“A voi, cui è affidato l’ordine nonché l’economia delle famiglia; a voi, dispensiere delle dolci gioie e degl’innocenti piaceri della vita; a voi, che riponete la felicità nel sorriso dei vostri figli; a voi in ispecie giovani madri che isdegnate i consigli dell’esperienza, e che dal momento che avete provate le dolcezze della maternità, consideraste il miglioramento presente come un pegno di un avvenire più felice; a voi intitolo il presente volumetto. (...) Dividerò il presente libriccino in due parti; nella prima troverete raccolti i consigli ed i pensieri che si riferiscono in generale alla gastronomia, nella seconda si troverà un’ampia raccolta di ricette e d’insegnamenti pratici”, Il compilatore, Alle gentili lettrici, 1872, p. IX.
Sono pubblicati consigli sugli utensili, sulle provvigioni, sulla preparazione della mensa, sul calendario gastronomico e una raccolta di 350 ricette. L’almanacco pubblicato nel 1873 raccoglie solo ricette.