Bollettino dell’Alma Veneta Provincia di S. Francesco dei Frati minori

Vita periodico

1929-1938

Titolo

Bollettino dell’Alma Veneta Provincia di S. Francesco dei Frati minori [da VIII, n. 3 (settembre-dicembre 1936)] Bollettino dell’Alma Provincia Veneta di S. Francesco dei Frati Minori [da X, n. 2 (aprile-luglio 1938)] Bollettino dell’Alma Prov.cia Veneta di S. Francesco dei frati minori

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Stab. tipografico A. Vidotti [I, n. 2 (marzo-aprile 1929)] Scuola Tipografica “Emiliana” Artigianelli [da I, n. 3 (maggio- giugno 1929)] Non segnalata [da III, n. 1 (gennaio-aprile 1931)] Tip. G. Dorigo [da III, n. 2 (maggio-luglio 1931)] Scuola Tipografica “Emiliana” Artigianelli [da III, n. 4 (ottobre-dicembre 1931)] Libreria Emiliana Editrice [da IV, n. 1 (gennaio 1932)] Non segnalata [da IV, n. 3 (maggio-agosto 1932)] Scuola Tipografica “Emiliana” Artigianelli [da VI, n. 2 (aprile-maggio 1934)] Scuola tipografica Istituto Coletti [da VI, n. 6 (ottobre 1934)] Stab. Tip. A. Dal Molin, Arzignano [da VIII, n.1 (gennaio-marzo 1936)] Tip. G. Dorigo [da X, n. 2 (aprile-luglio 1938)] Stab. Tip. A. Dal Molin, Arzignano

Sede

Redazione: Venezia, S. Michele in Isola

Numero pagine

Varie (da 8 a 32)

Formato

23,5x16,6

Prezzo

s.i.p.

Periodicità

Bimensile (irregolare)

Indici e sommari

Un Indice Generale Analitico - Alfabetico 1929-1938, è di fatto il contenuto dell’ultimo bollettino,  pubblicato nel dicembre 1938 come numero speciale,

Firme e collaboratori

Tito Castagna, Giulio Ferrari, Leonardo Maria Bello, Mario Luchi, Beniamino Ryzinsky, Cristoforo Carullo

Profilo storico editoriale

“Tra i nostri religiosi era vivissimo il desiderio, che anche la nostra Veneta Provincia di S. Francesco avesse il suo BOLLETTINO UFFICIALE, come lo hanno già parecchie altre provincie dell’ordine e come lo hanno generalmente tutte le Diocesi. Lo domandava il bisogno di avere uniti in un sol volume tutti gli Atti del Ministro Provinciale e del suo Definitorio, la comodità consultarli ad ogni occorrenza, nonchè la facilità di conservarli bene ordinati e distinti negli archivi dei singoli conventi. E poi, lasciando pur stare, che il dover far girare una Lettera Circolare per tutta la Provincia, come si usava fino al presente, domandava tempo, fatica e spese di scrittura, di dattilografia e di posta, riusciva non poco incomodo il dover trascrivere in apposito libro la stessa Circolare, per essere conservata. Nel congresso pertanto del 2 luglio u.s. il nostro Ven. Definitorio credette ben fatto di esaudire questo comune e giusto desiderio e stabiliva che quanto prima fosse iniziata la pubblicazione del suddetto BOLLETTINO della Minoritica Veneta Provincia di S. Francesco”, Nota introduttiva del Ministro Provinciale F. Tito Castagna, I, n. 1 (1 gennaio 1929).

Il periodico riporta in ogni sua uscita gli eventi grandi e piccoli che scandiscono il microcosmo dei conventi dell’ordine nella Provincia. Le notizie in arrivo dalle missioni sparse per tutto il globo sono altresì pubblicate in vari spazi. La natura di bollettino informativo per i vari conventi  della Provincia fa sì che i contributi presenti nelle prime pagine siano quasi sempre lettere o comunicazioni del Ministro Provinciale o di altre personalità ecclesiastiche. Vi sono tuttavia delle eccezioni, come sul n. 2 (marzo-aprile 1929) dove, nelle prime pagine, è riportato un editoriale esultante per la Conciliazione fra la lo Stato Pontificio e il Governo Italiano. Gli eventi legati allo scenario politico internazionale animano la quotidianità dei conventi attraverso le notizie dei missionari e “frati-soldato”, che in qualche caso rimangono vittima delle ostilità in corso, come il Padre Epifanio Pegoraro, sequestrato dai “briganti” comunisti in Cina – cfr. IX, n. 2 (aprile-giugno 1937) – o Padre Teodoro Bortolon, il quale “cadde nell’ora purpurea di Guadalajara due volte colpito dalla mitraglia bolscevica mentre assisteva i volontari italiani combattenti morenti in difesa della civiltà cristiana”, cfr. X, n. 2 (aprile-luglio 1938). L’attività di formazione dei novizi viene documentata soprattutto attraverso la pubblicazione negli ultimi mesi dell’anno di un numero speciale, dove sono puntualmente riprodotti i cicli didattici.

Supplementi

III, n. speciale (Ottobre 1931) Calendario scolastico per l’Anno 1931-1932; IV, n. speciale (Ottobre 1932) Calendario scolastico 1932-1933; VI, n. 2 (Aprile - Maggio 1934) Note sugli effetti del riconoscimento giuridico della Provincia; VII, n. Speciale (ottobre 1935) Calendario scolastico per l’anno 1935-1936; VIII, n. Speciale (ottobre 1936) Calendario scolastico per l’anno 1936-1937; IX, n. Speciale (Novembre 1937) Calendario scolastico per l’anno; X, (Novembre 1938) n. Speciale Casus ex Theologia Morali, ex S. Liturgia et ex regula Nostra; X, n. Speciale (Ottobre 1938) Calendario Scolastico per l’anno 1938-1939. All’interno della raccolta sono inclusi: l’opuscolo Pia Praxis expiatoria mariana, “Artigianelli”, Venezia, p. 4, e la Lettera collettiva dei ministri provinciali dei frati minori d’Italia (22-25 Aprile 1936), Roma, Tipografia Agostiniana p. 31.

Annotazioni

La cadenza del periodico inizialmente è bimensile, e si dilata in seguito con cadenze varie. La numerazione delle pagine è inizialmente confusa, quindi si stabilizza con una numerazione progressiva che ricomincia all’inizio di ogni nuovo anno, i numeri speciali conservano una numerazione propria. Sulla prima pagina di ogni numero “regolare”, subito sotto il titolo, è riportato un piccolo sommario dei contributi e delle rubriche presenti nel fascicolo. Secondo le indicazioni contenute nei primi numeri del periodico, ogni uscita veniva tirata in circa 200/250 copie.

Reperibilità

Istituto Studi Ecumenici

Collocazione

D VI

Consistenza

I, n. 1 (1 gennaio 1929) – X, n. 3 (agosto-dicembre 1938)

Conservazione

Buona

Compilatore

Soggetti

Parole chiave

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