Vita periodico
1961-1963
Titolo
Lidonuovo
Sottotitolo
Periodico mensile [da I, n. 6 (ottobre-novembre 1961)] Mensile di attualità
Luogo di pubblicazione
Venezia
Tipografia - Casa editrice
Tip. Commerciale [da II, n. 2 (febbraio 1962)] Tipografia Veneta
Sede
Redazione e amministrazione: via Tiro 4, Lido di Venezia [da I, n. 2 (giugno 1961)] Redazione e amministrazione: via Jacopo da Riva 6/a, Lido di Venezia
Numero pagine
Varie (da 8 a 12)
Formato
40x29 [da I, n. 6 (ottobre-novembre 1961)] 44x30
Prezzo
£. 50, a.s. £. 250, a. sost. £. 1.000
Periodicità
Mensile
Cronache locali
Si
Pubblicità
Si
Organi direttivi
Direttore: Gilberto Gradari; responsabile: Primo de Lazzari [da I, n. 6 (ottobre-novembre 1961)] Amministratore: Marisa Giangaspero
Organi redazionali
Redazione: Mario Bortoli, Luciano Ferrari Bravo, Mario Isnenghi, Gianluigi Mengarelli, Giorgio Pecorai, Gian Carlo Scarpari, Gilberto Gradari, Giampiero Brunetta, Giorgio Travagliati, Giulio Mayer, Paolo Possiedi [da III, n. 2 (marzo 1963)] Comitato di redazione: Luciano Ferrari Bravo, Gianni Mengarelli, Giorgio Pecorai, Gian Carlo Scarpari, Giorgio Travagliati, Giulio Mayer
Firme e collaboratori
Amos Luzzatto, Giorgio Pecorai, Mario Isnenghi, Gilberto Gradari, Gianni Mengarelli, Luciano Ferrari Bravo (anche l.f.b.), Primo de Lazzari (anche p.d.l.), La Roulette, Mario Bortoli (anche m.b.), Ignazio Musu (Intesa Cattolica Universitaria), Aldo Piovan, Giancarlo Scarpari, Giulio Mayer, Girolamo Federici, Guido Salvadori, Paolo Bon, Marisa Giangaspero, Renzo Sola, Paolo Turco, Luca Lamberti, Giorgio Travagliati, Paolo Possiedi, Giovanni Biadene, Mario Santin Battiala, Preto Giacomo, Paolo Peruzza, Sandro Vega, Lino Bassani, Lia Finzi Federici, Marisa Pecorai, Gian Martinolli, Maria Teresa Stira; intervengono nei dibattiti: Lorenzo Bettini, Arnoldo Polacco, Giobatta Gianquinto, Franco Bontenpelli, Grazia Squillacci, Cesare de Michelis, Giuseppe Querenghi, Carlo Crepas, Sandro Olivetti, Guido Sartorelli, Cesco Chinello, Marino Cortese, Bruno Rosada
Profilo storico editoriale
Il giornale si propone di essere “uno strumento importante per la difesa degli interessi del Lido e per una maggior conoscenza da parte degli stessi lidensi della realtà della loro isola”, cfr. Bilancio di un anno, II, n. 4 (maggio 1962); tale realtà va però inquadrata “nel momento storico in cui viviamo”, perché essa non è “che la colorazione particolare di situazioni che interessano zone ben più ampie di popolazione e territorio, se non addirittura la nazione tutta”, cfr. I, n. 1 (22 maggio 1961). Accanto alle questioni “di quartiere” (commercio e prezzi al Lido, supermarket, sport, turismo, Ciga, Casinò, scuola, Mostra del Cinema, Acnil, sindacati, Consiglio Comunale, ecc.) e alle recensioni letterarie si affrontano quindi i grandi temi della politica e dell’attualità internazionale (Algeria, Cuba, Muro di Berlino ecc.), che suggeriscono un orientamento politico-editoriale vicino alle forze di sinistra. Sul n. 1 (22 maggio 1961) si accusano i “benpensanti” di non farsi carico dei problemi del Lido, mentre Luciano Ferrari Bravo, nella rubrica Il carro dei Monatti, si occupa dei neofascisti che, secondo una “diceria corrente”, sarebbero al Lido particolarmente numerosi. Sulla presenza fascista al Lido si ritornerà più volte: il n. 2 (giugno 1961), ad esempio, “esce in ritardo perché è stato rubato da elementi fascisti, i quali si sono presentati a nome di un nostro collaboratore, sorprendendo la buona fede degli impiegati della tipografia. Questi metodi ricordano molto da vicino quelli usati durante il ventennio contro la libertà di stampa. La presente edizione è la copia fedele di quella che tanto fastidio dà ai nostalgici del Lido”; nello stesso numero vengono pubblicate le foto dei manifesti affissi “dai fascisti” sui muri del Lido, che accusano “Lidonuovo” di occuparsi di politica anziché dei problemi dell’isola: “Attenzione son Rossi (…) Cuba-Algeria-Gagarin SI! Problemi del Lido NO!”. Dal n. 6 (ottobre-novembre 1961) le quattro pagine centrali sono dedicate agli Appunti per una storia del Lido, che affrontano accuratamente le vicende dell’isola attraverso i secoli. Ai dibattiti promossi sulle pagine di “Lidonuovo” intervengono, spesso con veri e propri articoli, esponenti di tutte le tendenze politiche.
Annotazioni
Dal n. 6 (ottobre-novembre 1961) cambia veste grafica. Sul n. 5 (settembre 1961) si parla di 1.300 copie diffuse; sul n. 6 (ottobre-novembre 1961) di 5.000 copie stampate; sul n. 4 (maggio 1962) si annuncia che la tiratura passerà da 2.000 a 3.500 copie, per lo più spedite in abbonamento agli abitanti del Lido.
Reperibilità
Biblioteca Nazionale Marciana; Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della Società contemporanea
Collocazione
Iveser: Periodici estinti
Bnm: PER.DDS. 174.48
Consistenza
Iveser: I, n. 1 (22 maggio 1961) – III, n. 1 (gennaio 1963)
Bnm: III, n. 2 (marzo 1963)
Conservazione
Buona (Bnm e Iveser)
Compilatore