Vita periodico
1953; 1956
Titolo
El Gato
Sottotitolo
[da 1956] Numero unico degli studenti dell’Istituto “A. Pacinotti” (I.T.I.S.)
Motto
“... con test’alta e con rabbiosa fame ...”, Dante [da 1956 non compare più]
Luogo di pubblicazione
Venezia
Tipografia - Casa editrice
Stab. Zinco-Tip. S. Marco [da 1956] Nuova Editoriale
Sede
Direzione, redazione e uffici: scantinato caldaia n. 3, Istituto “A. Pacinotti” [da 1956] Redazione: Istituto “A. Pacinotti”
Numero pagine
4
Formato
32x22,3 [da 1956] 35x24,5
Prezzo
s.i.p.
Periodicità
Indefinita
Pubblicità
Si
Organi direttivi
Direttore irresponsabile: A. Valeggia; vice direttore: G. Vito [da 1956] Direttore responsabile: prof. Gigi Scarpa
Organi redazionali
Redattori: F. Campana, C. Chiaruzzi, B.J. Fullin, C. Giacomello, M. Mottola, P. Zennaro [da 1956] Non compaiono più
Firme e collaboratori
Osello, Aseo, Franco Sormani
Profilo storico editoriale
“Qualunque giornale che si rispetti pubblica sempre, nel suo primo numero, un profondo e ponderato articolo nel quale vengono annunciati gli scopi e le intenzioni del foglio. Questo invece no. Diremo solo che il nostro giornale avrà lo scopo di divertire e di portare una nota di allegria nel «tran-tran» quotidiano della nostra vita di studenti. Vorremmo essere come disse uno scrittore: «Un pappagallo multicolore in mezzo a milioni di cornacchie»”, Inaugurazione della Scuola e del giornale, maggio 1953.
Il taglio del giornale è prevalentemente umoristico (numerose sono le vignette), sebbene alcuni editoriali si occupino dei problemi strettamente legati alla vita scolastica e studentesca. La pubblicazione riprende nel 1956 precisando che “lo spinoso problema del giornale del Pacinotti che qualcuno, prima di noi, aveva cercato di risolvere s’impone oggi maggiormente e con più forza e logicamente, deve trovare una pronta ed efficace risoluzione, perché ormai è diventato una esigenza. Quella unità di pensiero e di azione facile per l’esiguo numero con la quale anni addietro i nostri colleghi ormai diplomati affrontavano le varie situazioni oggi è scomparsa perché, con il crescere del numero degli allievi, la difficoltà di trovare una risultante delle varie opinioni è sempre maggiore; e da ciò viene lo scopo fondamentale propostoci: creare una comunità di giovani che trovino ne «El Gato» il punto d’incontro e di conseguenza la possibilità di una linea d’azione concorde. Altro scopo non meno importante del primo è quello di creare una base comune sulla quale professori ed allievi si trovino nello stesso piano per cui nelle discussioni si raggiunge una maggiore unione. (…) Vorremmo precisare qualcosa riguardo al titolo perché molti, senza dubbio, ci accuseranno di plagio. Il nostro primo giornale, quello di due anni fa, fu «El Gato» soppresso e con ragione perché conteneva frasi offensive, però nonostante i difetti era un giornale fatto da studenti e quindi sentito e compreso pienamente da noi che vogliamo esserne, in modi nuovi, i continuatori”, Vi presentiamo “El Gato”, [1956]. Il giornalino si presenta con un saluto d’augurio del preside della scuola, i pezzi pubblicati sono soprattutto di intrattenimento (in particolare notizie sportive), novelle, storielle, freddure, “impressioni di una matricola”.
Annotazioni
Il primo fascicolo è segnalato come numero unico. La data di pubblicazione del secondo numero è ricavata dalla notizia dal resoconto di una visita effettuata a Natale.
Reperibilità
Biblioteca Nazionale Marciana
Collocazione
Giorn. 236.28
Consistenza
maggio 1953; s.d. [1956]
Conservazione
Buona (1953); mediocre-pessima (1956)
Compilatore
Parole chiave