Vita periodico
1899 - vivente
Titolo
La Rivista dalmatica
Sottotitolo
Si pubblica sotto gli auspici della Associazione Nazionale Dalmata di Roma
Luogo di pubblicazione
Venezia
Tipografia - Casa editrice
Stamperia Editrice Zanetti [da XXXI, s. IV, n. 1 (gennaio-marzo 1960)] Tipografia Commerciale
Sede
Direzione e amministrazione: S. Elena, via 4 Novembre n. 39
Numero pagine
Varie (da 40 a 96)
Formato
23,2x16,5
Prezzo
£. 300, a.a. £. 1.200 (estero £. 2.400), a. sost. £. 5.000 [da XXVIII, s. IV, n. 1 (gennaio-marzo 1957)] £. 400 [da XXXV, s. IV, n. 4 (ottobre-dicembre 1964)] £. 600, a.a. £. 2.000 (estero £. 4.000)
Periodicità
Trimestrale
Indici e sommari
Gli indici cronologici e degli autori delle annate 1899-1998, curati da Nicolò Luxardo De Franchi, sono pubblicati nel n. 3 (luglio-settembre 1998); l’indice degli argomenti delle annate 1899-1998, curato da Oddone Talpo, è pubblicato nel n. 4 (ottobre-dicembre 1998).
Organi direttivi
Direttore e responsabile: Ildebrando Tacconi; condirettori: Giuseppe Praga, Arrigo Zink [da XXXI, s. IV, n. 1 (gennaio-marzo 1960)] Condirettori: Angelo de Benvenuti, Arrigo Zink
Firme e collaboratori
Ildebrando Tacconi, Giuseppe Praga, Arrigo Zink, Giovanni Brunelli, Manlio Cace, Gellio Cassi, Francesco Anelli, Angelo De Benvenuti, Oscar Luzzatto, Dalmaticus, Arturo Cronia, Marco Perlini, Lino Filippi, Antonio Tasso, Fabio Luzzatto, Paolo Zenoni Politeo, Alberto Bergamini, Vincenzo Fasolo, Nicolò Nichea, Antonio Teja, Francesco Semi, Nicola Ledvinca Liburnico, Alessandro Dudan, Attilio Tamaro, Michele Giampietro, Raffaele Cecconi, Giovanni Giuriati, Orazio Pedrazzi, Giovanni Maran, Filippo De Palma, Vittorio Genovesi, Antonio Just Verdus, Guido Perale, Paola Rubcich-Sbrocchi, Bruno Franchi, Sergio Dompieri, Doimo Frangipane, C. Menghi Tassistro, Dora Salvi, Bruno Coceani, Gildo Meneghetti, Dario Rustia Traine, Biagio Rosbawsky, E. Filippone La Bruna, Giuseppe Ziliotto, Alberto Neppi, Luigi Miotto, Nicolò Luxardo, Antonino Verzera, Tullio Covacev, Maurizio Mandel, Giovanni Maran, Antonio Faleschini, Ferdinando Gerra, Carmine Di Biase, Maria Grazia Fischer, Vittorio Bortolaso, Silvio Brunelli, Guido Posàr
Profilo storico editoriale
“Questa nostra Rivista non è una vita che nasce, è una risurrezione; è un vecchio vessillo lacero e stinto, passato per tante battaglie, che noi raccogliamo, fra i resti di un mondo stravolto, con uno scopo preciso. Cinquant’anni di combattiva esistenza, come espressione delle aspirazioni di un popolo, di là dell’Adriatico ansioso di ricongiungersi alla patria italiana, le conferiscono l’autorità di parlare in nome della nostra terra, straniata, oggi, dietro un nimbo di oscura minaccia, dove i morti e le pietre rimangono soli a testimoniare del genio di tutta una gente che vi ha lasciato un’orma che nessuna violenza potrà mai cancellare. (…) In attesa che la storia maturi gli eventi, trionfando sulla miopia degli uomini, la speranza rifiorisca nei cuori e la Dalmazia riparli ai suoi fedeli dalle pagine di questa Rivista, che risorge sotto gli auspici e per opera della Associazione Nazionale Dalmata di Roma, ansiosa sempre e maternamente sollecita degli interessi dei profughi, in tutti i campi, benemerita soprattutto in quello della cultura, per iniziative proficue e durevoli e per pubblicazioni recenti di volumi di alto interesse storico, che testimoniano la vitalità di una gente depressa abbattuta, non doma, e confermano un antico diritto imprescrittibile, se anche oggi misconosciuto”, I. Tacconi, Presentazione, I, n. 1 (settembre 1953), pp. 1-3.
Il periodico, espressione della comunità dalmata in esilio, riprende le pubblicazioni dopo la forzata interruzione dovuta alle vicende belliche e la spinosa questione delle terre italiane oltre Adriatico annesse dalla Iugoslavia (l’ultimo fascicolo uscì nel settembre 1943). Il suo scopo è quello di rinnovare l’interesse per la cultura e la storia della Dalmazia attraverso la pubblicazioni di studi, saggi e recensioni bibliografiche che toccano diverse discipline e argomenti (diritto, letteratura, arte, storia, profili biografici soprattutto sul Tommaseo). Tra i fini della rivista vi è anche quello di ribadire le radici cristiane e occidentali e i legami storici e culturali con l’Italia, frequenti sono i commenti sulle vicende d’attualità (nazionalismo, questione adriatica) e i richiami antislavi e anticomunisti. Il n. 4 (ottobre-dicembre 1957) è interamente dedicato al centenario della morte di Pier Alessandro Paravia. Una nota della redazione Ancora una capitolazione, XXXI, n. 3 (giugno-settembre 1960), denuncia e critica il governo Fanfani per un presunto accordo con le autorità jugoslave sulla restituzione ad esse di beni culturali istriani e dalmati conservati in Italia, così come sono fortemente criticati altri atti di distensione manifestati dal governo italiano cfr., ad esempio, I. Tacconi, Significato e pericoli di una visita, XXXVI, s. IV, n. 4 (ottobre-dicembre 1965), in merito ad un viaggio di Aldo Moro. Quasi inesistenti sono le notizie sul rapporto tra profughi e Venezia tranne il breve resoconto I dalmati al monumento di Nicolò Tommaseo, a Venezia, in XXXVIII (XV nuova serie), s. IV, n. 4 (ottobre-dicembre 1967), pp. 81-82. Nel gennaio 1969 gli organi del periodico si trasferiscono a Roma per ragioni di ordine tecnico-organizzativo che finanziario: “il funzionamento della Rivista, stampata a Venezia, distribuita a Roma, ne soffriva, subendo ritardi e disguidi, talvolta sensibili; se si aggiunge a ciò il costo di stampa, qui a Venezia, in continuo, inaccettabile aumento, si comprenderanno i motivi che m’indussero a sostenere l’opportunità di un suo trasferimento a Roma, dove le si aprono prospettive più favorevoli”, I. Tacconi, Congedo, XL, s. IV, n. 1 (gennaio 1969), p. 3.
Annotazioni
Dal secondo numero (gennaio 1954) si riprende l’originaria numerazione delle annate indicandola come serie IV. Il periodico viene pubblicato a Venezia dal settembre 1953 al dicembre 1968.
Reperibilità
Biblioteca Nazionale Marciana; Ateneo Veneto
Collocazione
Bnm: Per. 225
Av: Per. 120
Consistenza
Bnm: I, n. 1 (settembre 1953) – [mancano gli anni 1958 e 1959] XXXIX, s. IV, n. 4 (ottobre-dicembre 1969)
Av: XXVIII, s. IV, n. 1 (gennaio-marzo 1957); XXXV, s. IV, n. 1 (gennaio-marzo 1964) – XXXIX, s. IV, n. 4 (ottobre-dicembre 1968)
Conservazione
Buona
Studi e bibliografia
G.E. Ferrari, Venezia editrice (per uno sguardo ai suoi più recenti prodotti), “Rivista di Venezia”, IV, n.s. (1958), p. 18; V. Tacconi, La stampa periodica in Dalmazia, in F. Semi, V. Tacconi, Istria e Dalmazia uomini e tempi, II, Dalmazia, Udine, Del Bianco Editore, 1992, p. 499; N. Luxardo De Franchi, “Me par un secolo…”, “La Rivista dalmatica”, LXIX, n. 3 (luglio-settembre 1998), Volume dedicato al centenario 1899-1998, pp. 171-174; O. Talpo, Il primo Direttore della “Rivista dalmatica”, “La Rivista dalmatica”, LXIX, n. 4 (ottobre-dicembre 1998).
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