San Marco

Vita periodico

1922-1923

Titolo

San Marco

Sottotitolo

Rivista adriatica quindicinale d’arte, letteratura, turismo e commercio [da II, n. 1 (20 gennaio 1923)] Rivista adriatica mensile d’arte, letteratura, turismo e commercio

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

[da I, n. 2 (15 ottobre 1922)] La Poligrafia Italiana

Sede

Redazione e amministrazione: calle degli Albanesi 3990/a; direzione: S. Benedetto 3990

Numero pagine

32 [da II, n. 1 (20 gennaio 1923)] Varie (40 o 48)

Formato

24,2x16,5

Prezzo

£. 2, a.a. £. 40 [da I, n. 1 (20 gennaio 1923)] £. 1

Periodicità

Quindicinale [da II, n. 1 (20 gennaio 1923)] Mensile

Pubblicità

Si

Organi direttivi

Direttore responsabile: Rosolino Davy Gabrielli [da I, n. 2 (15 ottobre 1922)] Responsabile: Cesco Maria Bonaldi

Firme e collaboratori

Rosolino Davy Gabrielli (anche Rodigi), Eugenio Genero, Attilio Fasolato, Dante Raffaello Bordignon, Tina Marra, Giuseppe Ballarin, “El Sbrindolon”, Orsetta Neminis, Enzo Di Torrebruna, Mario Maffi, Donna Nahyr, Pim, Diogenino, Francesco Pastonchi, Alberto Viviani, Amy A. Bernardy, Carlo Olivotti, Ignazio Domino, Giovanni Tummolo

Profilo storico editoriale

“La nostra rivista assume il nome di S. Marco con l’orgoglio di chi drizza nell’alto dei cieli un purissimo segnale di lotta, sacrato già da secoli alla gloria. E si ripromette di illustrare tutte le ragioni che già furono venete, di mantenere vivo ed ardente negli italiani negli italiani delle due sponde adriatiche il senso dei loro comuni interessi ed il miraggio della meta comune. Essa non sarà un organismo totalmente letterario, né internamente turistico, né del tutto commerciale. Vuole essere, e lo sarà, una pubblicazione eclettica che abbia un po’ tutti i requisiti sopra enunciati e che li fonda armonicamente in modo da assolvere il suo compito che è quello di istruire, ricordare, ammonire, dilettare. Non sarà nemmeno una rivista politica nel senso comune della parola, perché non è asservita a nessun partito, ma serve semplicemente ed unicamente la Nazione. Non possederà un comitato redazionale fisso perché noi non scomponiamo le folle nella artificiosa suddivisione di scrittori e lettori, ma crediamo che ognuno abbia il diritto e dovere di rendere pubbliche quelle proprie idee che reputi utili o interessanti ad altri; e perciò apriamo a tutti le nostre colonne, e specialmente ai giovani, ed a coloro i quali – senza pose o ambizioni – intendono servire in umiltà e purezza il nostro Paese”, La Direzione, Premessa, I, n. 1 (1° ottobre 1922), p. 1.
La rivista si interessa di aspetti culturali e letterari (sono pubblicate novelle, poesie, commedie, cronache della Biennale, recensioni e segnalazioni bibliografiche, e la rubrica Curiosità e spigolature a carattere storico), con foto e illustrazioni. Politicamente il periodico si schiera decisamente a favore del governo e del fascismo come testimonia l’editoriale a firma La “San Marco”, Sulla via maestra, I, n. 4 (15 novembre 1922), pp. 1-3.

Reperibilità

Biblioteca Nazionale Marciana; Biblioteca Querini Stampalia

Collocazione

Bnm: Per. 1305
Bqs: Per. C 1038

Consistenza

Bnm: I, n. 1 (1° ottobre 1922) – II, n. 4 (20 aprile 1923)
Bqs: I, n. 2 (15 ottobre 1922) – II, n. 2 (1 dicembre 1922); II, n. 4 (20 aprile 1923)

Conservazione

Mediocre

Compilatore

Soggetti

Parole chiave

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