Vita periodico
1966-1967
Titolo
El Todaro
Sottotitolo
Giornale studentesco veneziano
Luogo di pubblicazione
Venezia
Tipografia - Casa editrice
Tipografia Helvetia
Sede
Direzione, redazione e amministrazione: Cannaregio 4883
Numero pagine
Varie (20 o 24)
Formato
24x17
Prezzo
s.i.p. [da I, n. 1 (febbraio 1967)] £. 70
Periodicità
Mensile
Cronache locali
Si
Pubblicità
Si
Organi direttivi
Direttore: Pierpaolo Baretta; direttore responsabile: Francesco Bianchini [da I, n. 1 (febbraio 1967)] Direttore responsabile: Francesco Bianchini; condirettore: Pierpaolo Baretta
Organi redazionali
Capo-redattore: Paolo Pellegrini
Firme e collaboratori
Giancarlo Croci, Paolo Pellegrini, Sandro Mattiazzi, Franco Schenkel, Marina Perini, Silvia Favero, Teresa Alberotanza, Ivana Mescalchin, Chiara Simonato, Francesco Bianchini, Roberto Vicil, Lucio Parmesan, Paolo Scarpi, Piero Rosa Salva
Profilo storico editoriale
“Giornali studenteschi nascono e muoiono frequentemente nelle nostre scuole: alcuni leggeri, «machiettistici», altri super-impegnati o schiettamente politici. Noi non vogliamo, formando un giornale, fare il verso a tante simili iniziative, né scegliere un compromesso tra questi due estremi, ma realizzare una impostazione di principì e di lavoro che siano tesi alla formazione dello studente e alla realizzazione di una comunità giovanile, studentesca veneziana, anche se non organizzata. (…) Due parole ai «grandi». Ai professori specialmente. Credeteci; non vogliamo metterci contro la scuola, né contro gli insegnanti. Soltanto vogliamo lavorare assieme a Voi perché la scuola migliori, diventi attiva, come non è solo desiderio Vostro”, cfr. El Todaro, [Presentazione], dicembre 1966.
Il periodico si occupa anche di questioni di attualità (come il servizio di leva e il servizio civile) e di politica internazionale, ad esempio Vietnam: politica e morte, n.u. dicembre 66, che fanno intendere un orientamento sostanzialmente anticomunista e in favore dell’intervento americano. Vi sono anche interventi e contributi di critica cinematografica, poesie, musica (profilo di Bob Dylan, Joan Baez, Beat), curiosità storiche, discussioni sugli organismi rappresentativi, interrogandosi anche sulla condizione giovanile. Fin dal primo numero, inoltre, sono pubblicate delle cronache dagli istituti e dalle scuole cittadine (sono segnalati anche i redattori delle varie scuole). Sul n. 2 (marzo 1967) viene pubblicato il resoconto di una tavola rotonda sulla Resistenza (tre studenti partecipanti del “Polo” e “Foscarini”) interessante per capire le diverse interpretazioni. La posizione del periodico sulla funzione della stampa studentesca n. 3 (aprile 1967) è enunciata in El Todaro e la stampa studentesca. L’articolo di Franco Schenkel, Violenza nera violenza rossa. Note ad uno spettacolo di musica popolare, commenta gli incidenti (provocati da giovani di estrema destra) scoppiati durante la rappresentazione di “Gorizia”, uno spettacolo inserito nella rassegna organizzata dal Nuovo Canzoniere Italiano e dal Canzoniere Popolare. Nel congedarsi dai lettori e tracciando un bilancio della sua attività la redazione riferisce che se non si è fatto di più è dipeso “dall’indifferenza di una parte della gioventù. Una indifferenza che si estrinseca verso il nostro giornale ma che riguarda i problemi di fondo, i problemi vitali per tutti noi”, La redazione, Congedo, I, n. 4 (maggio-giugno 1967).
Annotazioni
Le pagine non sono numerate. Nel 1967 si fonderà con il periodico studentesco “El Codega” [vedi scheda] per dare vita a “Il Camolpo” [vedi scheda].
Reperibilità
Biblioteca Nazionale Marciana
Collocazione
PER.DDS. 0120. 15
Consistenza
numero unico (dicembre 1966) – I, n. 4 (maggio-giugno 1967)
Conservazione
Buona
Compilatore
Vedi