Vita periodico
1961-1963
Titolo
Venezia A
Sottotitolo
Periodico indipendente di calcio neroverde [da I, n. 2 (28 agosto 1961)] Periodico del calcio neroverde e veneto [da I, n.s., n. 6 (11 novembre 1961)] Quindicinale del calcio neroverde e veneto [da III, n. 3 (27 ottobre 1962)] Corriere sportivo del Veneto
Luogo di pubblicazione
Venezia
Tipografia - Casa editrice
Tip. “Minosse” [da I, n. 2 (28 agosto 1961)] Arti Grafiche Gasparoni [da I, n.s., n. 7 (25 novembre 1961)] Tip. Veneta
Sede
Corrispondenza: c.p. 372 [da I, n.s., n. 8 (9 dicembre 1961)] Direzione, redazione e amministrazione: S. Marco 608 [da III, n. 2 (13 ottobre 1962)] Direzione, redazione e amministrazione: S. Marco 614
Numero pagine
Varie (da 4 o 6)
Formato
59x43
Prezzo
£. 40
Periodicità
Settimanale
Cronache locali
Si
Pubblicità
Si
Organi direttivi
Direttore responsabile: Dante Manzella [da I, n.s., n. 7 (25 novembre 1961)] Direttore responsabile: Giulio Gasparotti [da III, n. 1 (22 settembre 1962)] Direttore responsabile: S. Barbasetti di Prun
Organi redazionali
[da III, n. 7 (22 dicembre 1962)] Redattori: Alberto Di Graci, Cesare Piazzetta [da IV, n. 8 (25 aprile 1963)] Redattore: Alberto Di Graci
Firme e collaboratori
Bepi Massaro, Gigi Malvezzi, Giuseppe Scattigio, Giulio Gasparotti, Fausto Sinigaglia, Alfredo Meneghetti, Mario Alberti, G. Piazzetta, Antonietta Zonin, Renato Bianchini, Ettore Merlo, A. Marini, Franco De Piccoli, Giovanni Pagan, Mario Lagomarsino, Toni Salvanese, Mario Molinari, Giampietro Contardo, C. Vianello, Giuseppe Quarta, S. Barbasetti di Prun, Narciso Quintavalle, Alberto Di Graci, Alfio Ranuzzi, Aldo Bontae, Antonio Vallongo, Ugo Santin, Franco Bertoldo, Massimo Costantini, Giobatta Bianchini, Aldobrando Tommaseo Ponzetta, Cesare Piazzetta, Giuseppe Sassi, Giulia Bianchini Pellegrini, Lorenzo Guglielmi, Fausto Dario, Giuseppe Rupil, Antonino Lo Vullo, Giovanni Pagani, Duilio Olmetti, Giorgio Troncon
Profilo storico editoriale
“Il programma di questo foglio è semplice: durante il prossimo Campionato, Venezia A – Neroverde uscirà tutte le domeniche. Sarà il giornale esclusivamente per la squadra neroverde, per i suoi innumerevoli tifosi, ma non dimenticherà anche le squadre delle categorie minori, particolarmente quelle di II e III categoria dilettanti, perché proprio tali compagini plasmano e forgiano i calciatori che un domani potranno e dovranno dare un contributo alla Società maggiore”, D. Manzella, Chi siamo e cosa vogliamo, I, n. 1 (4 giugno 1961).
Un comunicato pubblicato sul n. 1 della nuova serie (9 settembre 1961) annuncia la ripresa delle pubblicazioni del periodico “che, lo ripetiamo ancora una volta, non è foraggiato da nessuno e che ha ottenuto larghissimo consenso fra i tifosi e sportivi veneziani (a dispetto di ben pochi e individuati detrattori), ha indubbiamente provocato degli equivoci ed ha, anche, dato parecchio sui nervi a qualcuno. Per dissipare completamente ogni dubbio ed ogni incertezza, teniamo a dichiarare che il nostro giornale non ha niente a che vedere con l’Associazione Calcio Venezia, essendo un foglio completamente indipendente. (…) E, per finire, dato che fin dall’uscita del primo numero di «Venezia A», è stata svolta un’indegna ed inqualificabile campagna denigratoria nei confronti del nostro Direttore sig. Dante Manzella da parte del direttore del periodico «Calcio Venezia» sig. Ugo Longo, rendiamo pubblica la notizia che il sig. Manzella ha inoltrato querela per diffamazione continuata nei confronti del sig. Ugo Longo”, cfr. La direzione, Precisazione, I, n.s., n. 1 (9 settembre 1961). Il periodico segue prevalentemente l’attività agonistica e i risultati del Calcio Venezia con qualche concessione all’avversaria di turno nelle partite casalinghe, alle altre squadre venete (in particolare alla Mestrina) e al calcio minore. Una specifica rubrica viene dedicate alla “pagina della tifoseria”, vi sono poi interviste a personalità politiche (a cura di Giulio Gasparotti), manifestando un interesse anche sulla questione del nuovo stadio (a Forte Marghera o ancora a S. Elena?) oggetto nel gennaio-febbraio 1962 di un sondaggio tra i lettori. Una comunicazione della direzione, pubblicata sul n. 8 (9 dicembre 1961), ricorda che l’ex direttore Dante Manzella “non ha più a in comune con il nostro giornale, nemmeno come produttore di pubblicità” e che la vertenza legale con Ugo Longo è una questione privata di Manzella. Con il cambio di direzione il periodico dedica molto più spazio alle altre discipline sportive; con l’ulteriore avvicendamento del direttore (S. Barbasetti di Prun) una pagina del giornale viene dedicata al “Turismo, gallerie, teatro, cinema”, alle esposizioni d’arte, promuovendo anche inchieste giornalistiche (Sport e Comune, Sport e scuola): il periodico insomma si caratterizza come una rivista di informazione e di intrattenimento e non solo di informazione sportiva.
Annotazioni
I primi due numeri escono come supplemento della rivista “Italturismo” [vedi scheda]. Dal n. 3 (27 ottobre 1962) tra titolo e sottotitolo compare la scritta “Quindicinale d’informazione”.
Reperibilità
Biblioteca Nazionale Marciana
Collocazione
PER.DDS. 169.1
Consistenza
I, n. 1 (4 giugno 1961) – I, n. 2 (28 agosto 1961); I, n.s., n. 1 (9 settembre 1961); I, n.s., n. 3 (30 settembre 1961) – I, n.s., n. 9 (30 dicembre 1961); II, n. 2 (27 gennaio 1962) – II, n. 9 (14 aprile 1962); III, n. 1 (22 settembre 1962) – III, n. 5 (24 novembre 1962); III, n. 7 (22 dicembre 1962) – IV, n. 6 (16 marzo 1963); IV, n. 8 ( 25 aprile 1963) – IV, n. 10 (24 maggio 1963)
Conservazione
Buona (alcuni numeri mediocre)
Compilatore
Soggetti