Vita periodico
1921-1922
Titolo
L’Asveco
Sottotitolo
Bollettino mensile della Associazione Veneta Cooperativa e della Banca Operaia delle Venezie
Luogo di pubblicazione
Venezia
Tipografia - Casa editrice
Tipografia della Cooperativa della Casa del Popolo
Sede
Redazione e amministrazione: S. Giovanni Grisostomo 5793
Numero pagine
Varie (4 o 6)
Formato
43x28
Prezzo
a.a £. 2
Periodicità
Mensile
Organi direttivi
Direttore responsabile: dott. Silvio Barro
Firme e collaboratori
Guido Giacometti, s.b. [Silvio Barro], A. Monti, s.m., d.m., A. Furlan, Antonio Stopazzola, t.c., Alceste Lanzoni, Gaston Levy, c.t., Angiolo Cabrini, a.f.
Profilo storico editoriale
“Un nuovo bollettino vede la luce! Gli scettici, gli sfiduciati di professione, gl’ignavi – che volentieri si attardano nell’ipercritica, anziché dedicarsi ad opera feconda – s’affrettano a dichiarare inutile questo nostro tentativo, anzi lo giudicheranno superfluo. Noi invece riteniamo che il movimento di forze lavoratrici, che prende origine e vita dall’Associazione Veneta Cooperativa – dall’Asveco – e che è validamente fiancheggiato da un giovane, ma già robusto Istituto di Credito, sanamente ed esclusivamente proletario – la Banca Operaia delle Venezie – debba avere un suo alfiere diretto per far conoscere, per indirizzare e correggere la sua opera e per imporne l’utilità e le necessità; debba disporre di un proprio trait d’union, volgarizzatore dei principi e delle norme che vengono dettate dagli organi centrali. Gravi ore incombono sulla vita operaia. Gli speculatori privati, ringagliarditi dalla reazione, da essi armata e mantenuta, s’apprestano a ripiombare, con peggiore voracità, sulle terre desolate che le vicende guerresche hanno dilaniato e impoverito. La tregua concessa dinnanzi alla grandezza e all’onestà del lavoro collettivo, ha giovato ad essi per rinvigorirli e farli muovere in concorrenza rovinosa contro le Cooperative, per abbatterle e stroncarle. (…) Adunque: propaganda e difesa delle Cooperazione, lotta contro la disoccupazione, rapida risoluzione dei problemi gravi e immanenti, conseguenti ai danni di guerra: questo è il programma per il quale sorge «l’ASVECO». Questo istrumento di buona battaglia è da noi affidato in mani sicure e sapienti al Dottor Silvio Barro, che ne assume la direzione e che saprà bene utilizzarlo ai fini che ci proponiamo”, G. Giacometti, L’Asveco, I, n. 1 (12 novembre 1921).
Il primo numero è in gran parte dedicato al congresso della cooperazione veneta tenutosi nella città di Vicenza. Il giornale si occupa delle problematiche legate al movimento cooperativo soprattutto nel Veneto, ma non solo, sebbene non abbia una pagina specifica di cronache, numerosi sono i documenti della vita cooperativa. L’editoriale dell’ultimo numero conservato (e, plausibilmente, viste le date, anche l’ultimo redatto), sembra essere molto importante in quanto afferma la necessità dell’autonomia del movimento cooperativo dai partiti socialisti e comunisti dal momento che il moltiplicarsi di questi partiti, tutti chiaramente di classe, non permette la scelta per il movimento cooperativo, e anzi tale scelta potrebbe essere solo negativa, cfr. s.b. [Silvio Barro], Separazione, II, n. 9 (24 settembre 1922).
Annotazioni
Il periodico è stato consultato in una copia microfilmata.
Reperibilità
Biblioteca Nazionale Centrale Firenze
Collocazione
Alf 852
Consistenza
I, n. 1 (12 novembre 1921) – II, n. 1 (19 gennaio 1922); II, n. 3 (24 marzo 1922) – II, n. 9 (24 settembre 1922)
Conservazione
Buona
Studi e bibliografia
Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano, Bibliografia del socialismo e del movimento operaio italiano, vol. I Periodici, t. I Periodici tratti dalle raccolte della Biblioteca Nazionale di Firenze, Roma-Torino, Edizioni E.S.M.O.I., 1956, p. 56.
Compilatore
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