Vita periodico
1908-1954
Titolo
Bollettino [da n. 1 (gennaio 1912)] Ufficio Idrografico del R. Magistrato alle Acque di Venezia [da n. 1 (gennaio 1924)] Bollettino idrografico [da n. 3 (marzo 1924)] Bollettino mensile
Sottotitolo
[da n. 1 (gennaio 1912)] Bollettino mensile. Compilato a cura del Direttore [da n. 1 (gennaio 1914)] Bollettino mensile [fino a n. 1 (gennaio 1924)]
Luogo di pubblicazione
Venezia [da n. 6 (maggio 1926)] Roma-Venezia
Tipografia - Casa editrice
Premiate Officine d’Arti Grafiche Carlo Ferrari [da n. 6 (maggio 1926)] Provveditorato generale dello Stato, Libreria, Roma (Premiate Officine d’Arti Grafiche Carlo Ferrari) [da n. 1 (1952) Istituto Poligrafico dello Stato, Liberia, Roma Carlo Ferrari)
Numero pagine
Varie (da 16 a 56)
Formato
27x18 [da n. 1 (gennaio 1912)] 26,5x36,5
Prezzo
s.i.p. [da n. 1 (gennaio 1923)] £. 30 [da n. 1 (gennaio 1924)] £. 40 [da aprile 1926] £. 6,50 [da n. 1 (gennaio 1929] £. 8 [da n. 1 (gennaio 1942)] £. 10 [controlla però 1940-41] [da n. 1 (gennaio 1944)] £. 50 [da n. 1 (gennaio 1945)] £. 100 [da n. 1 (gennaio 1946)] £. 270 [da n. 1 (gennaio 1949)] £. 600
Periodicità
Bimestrale [da n. 1 (gennaio 1912)] Mensile
Indici e sommari
Dal 1912 viene pubblicato un indice annuale dei dati pubblicati mensilmente.
Organi direttivi
Segnalato solo il direttore del’Ufficio Idrografico: [da n. 1 (gennaio 1917)] Giovanni Magrini [da n. 1 (gennaio 1923)] Ing. Annibale Pallucchini [da n. 11 (novembre 1929)] Ing. Niccolò Salvini [da n. 1 (gennaio 1939)] Ing. Giulio Pancini [da n. 1 (gennaio 1944)] Ing. Luigi Vollo [da n. 3 (marzo 1945)] Prof. Ing. Dott. Pietro Frosini [da n. 8 (agosto 1945)] Dirigente: Ing. Luigi Vollo [da n. 10 (ottobre 1946)] Direttore: Ing. Luigi Vollo [da n. 8 (agosto 1952)] Direttore: Ing. Mario Adami [da n. 5 (maggio 1953)] Direttore: Dott. Ing. Massimo Levi (ingegnere capo del Genio Civile)
Firme e collaboratori
Prof. dott. G. Crestani (redattore delle note meteorologiche dal 1924 alla fine di ogni fascicolo)
Profilo storico editoriale
La pubblicazione inizialmente si compone di due parti: 1) Servizio meteorologico (con dati osservati a Venezia); 2) Servizio meteorologico (con dati osservati nelle stazioni meteorologiche della rete del Magistrato); il fascicolo, si ricorda è il “primo dei Bollettini del Servizio Meteorologico che verranno pubblicati per cura della direzione dell’Osservatorio del Seminario Patriarcale, al quale venne affidato dal R. Magistrato alle Acque il compito di fungere da Osservatorio centrale della rete meteorologica del proprio Ufficio Idrografico. (…) I risultati delle osservazioni verranno pubblicati nella 1a parte del Bollettino dell’Ufficio Idrografico. Essa comprenderà due sezioni la prima A riservata alle osservazioni orarie (pressione atmosferica, temperatura, velocità del vento in km., direzione del vento, umidità) eseguite dall’Osservatorio centrale, ottenute dallo spoglio dei diagrammi di registratori della Casa Richard di Parigi, controllati giornalmente cogli strumenti di normale osservazione; la seconda B i risultati delle osservazioni eseguite in tutti gli Osservatori (compreso Venezia) alle ore 9, 15, 21”. Dal 1909 si aggiunge anche una parte II dedicata al Servizio pluviometrico e idrometrico (con rilevamenti dei dati osservati nelle stazioni pluviometriche ed idrometriche della Rete del Magistrato), e una parte III dedicata al Servizio Mareografico (con rilevamenti dei dati ricavati dai mareografi delle stazioni permanenti e temporanee). La pubblicazione del bollettino cessa nell’agosto 1911 (parte I), giugno 1911 (parte II), aprile 1911 (parte III), riprenderà nel gennaio 1912, mutando formato e riunendo in un’unica pubblicazione le precedenti sezioni dove sono pubblicati i dati e le notizie dei vari servizi (meteorologico, pluviometrico, idrometrico, mareografico) inerenti alla situazione di Venezia, tutti corredati di tabelle, cartine e diagrammi; vi sono anche informazioni sulle piene dei fiumi che interessano l’area (Tagliamento, Livenza, Brenta, Bacchiglione). Dal 1915 la rilevazione dei dati meteorologici viene estesa anche ad altre province venete. Nel corso degli anni le informazioni e le rilevazioni si faranno sempre più analitiche e aggiungendosi anche la sezione Regime dei corsi d’acqua. Ogni fascicolo viene introdotto da dei Cenni sull’andamento degli elementi meteorologici ed idrologici durante il mese.
Annotazioni
Dal 1915 il bollettino si divide in due parti (tipografica e litografica, quest’ultima pubblicata trimestralmente). Vi è una doppia numerazione delle pagine per fascicolo e per annata; dal 1923 è pubblicato anche un Bollettino annuale; inizialmente come sovratitolo R. Magistrato alle Acque. Ufficio Idrografico, dal n. 1 (gennaio 1924) porta come sovratitolo “Ministero dei Lavori Pubblici. Servizio Idrografico. Ufficio Idrografico del R. Magistrato alle Acque”, dal 1946 muterà in “Ministero dei Lavori Pubblici. Servizio Idrografico. Ufficio Idrografico del Magistrato alle Acque”. Dall’ottobre 1927 in copertina e nel frontespizio viene stampato il fascio littorio e segnalato come anno V dell’era fascista. Dal 1943 i fascicoli vengono stampati l’anno successivo; nel 1955 il periodico si fonde con gli “Annali Idrologici”.
Reperibilità
Biblioteca Nazionale Marciana; Biblioteca Querini Stampalia; Ateneo Veneto
Collocazione
Bnm: Per. 327, Per. 1857
Bqs: Ist. 282/a
Av: Per. 474
Consistenza
Bqs: n. 1 (gennaio 1912) – n. 12 (dicembre 1954)
Bnm: (gennaio-giugno 1908) – (luglio-agosto 1911); n. 1 (gennaio 1912) – n. 12 (dicembre 1954)
Av: (gennaio-giugno 1908) – (luglio-agosto 1911); 1946 – 1954
Conservazione
Buona
Compilatore
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