Vita periodico
1957-1991
Titolo
Bollettino dei Musei Civici veneziani
Luogo di pubblicazione
Venezia
Tipografia - Casa editrice
Arti Grafiche Sorteni [da n. 1-2 (1957)] Stamperia di Venezia già Arti Grafiche Sorteni
Sede
Direzione e amministrazione: San Marco 52
Numero pagine
Varie (da 16 a 96)
Formato
20,5x14,4
Prezzo
£. 250, a.a. £. 800 (estero $ 2)
Periodicità
Trimestrale
Cronache locali
Si
Pubblicità
Si
Indici e sommari
Indici 1956-1975 in cons 055.101.6.Bol
Organi direttivi
Direttore: prof. Pietro Zampetti; responsabile: prof. Giovanni Mariacher
Organi redazionali
Redazione: dr. Terisio Pignatti [da VI, n. 1 (1961)] Redazione: prof. Terisio Pignatti
Firme e collaboratori
Pietro Zampetti, Rodolfo Pallucchini, Guido Perocco, Giorgio Trentin, E.R. Trincanato, Giovanni Mariacher, Giuseppe Ortolani, Terisio Pignatti, Lucia Casanova, Rodolfo Gallo, Gerhard Ewald, Astone Gasparetto, Francesco Valcanover, Gian Carlo Polidori, Lionello Puppi, Francis Haskell, Nicola Mangini, Wilian D. Wixom, Antonio Morassi, Richard P. Wunder, Mirella Levi D’Ancona, D. Maxwell White, A.C. Sewter, Marvin C. Ross, Glanville Downey, Giuseppe De Logu, Bruna Forlati Tamaro, Renato Renosto, Mario De Biasi, Umberto Franzoi, Giuseppe Fiocco, George Knox, Douglas Lewis, Ileana Chiappini di Sorio, Claudio M. Mancini, Giulia Maria Zuccolo Padrono, J.G. Links, Luisa Cervelli
Profilo storico editoriale
“Nessuno dubita che fra i compiti principali dei Musei artistici e storici vi sia, oltre a quello di conservare le collezioni giunte da secoli passati, anche il dovere di farle conoscere: solo in tal modo il Museo si libera da un infausto carattere «antiquario», e si inserisce nel tessuto palpitante della vita sociale. (…) La tradizione viene oggi ripresa ed anzi assume veste più ampia, perché l’attuale Bollettino non comprende più soltanto il notiziario del Museo Correr, ma anche quello di tutti gli altri organismi dipendenti dalla Direzione delle Belle Arti del Comune. Oltre al Correr, quindi – con le sezioni dipendenti di Ca’ Rezzonico, del Museo del Risorgimento, del Museo di Murano, di Casa Goldoni, della Biblioteca d’Arte e dell’Archivio Fotografico -, il Bollettino riguarderà anche il Palazzo Ducale, la Galleria d’Arte Moderna, e la specifica attività della Direzione di Belle Arti, nel campo delle grandi Mostre d’arte, delle Mostre periodiche d’arte contemporanea, delle attività didattiche, della tutela di monumenti e delle opere d’arte facenti parte del patrimonio comunale. Non daremo al Bollettino dei Musei, che rimane pur sempre un organo tecnico, il carattere chiuso e difficile della pubblicazione destinata ai solo specialisti. (…) Il Bollettino è quindi un organo di informazione scientifica destinato allo scambio di notizie con i Musei e gli studiosi di tutto il mondo, ma tende anche a diventare il mezzo più adatto alla diffusione della conoscenza del patrimonio artistico della Città”, M. Vingiani (Assessore alle Belle Arti), Significato del Bollettino dei Musei, I, n. 1-4 (1956).
Il periodico, dunque, si propone di avvicinare un pubblico più ampio alla realtà museale cittadina e al mondo delle arti. Puntuale e completa è l’informazione dedicata alle esposizioni e alle mostre d’arte allestite nel circuito dei Musei civici veneziani, sul n. 1-4 (1956) è anche pubblicato l’elenco, corredato di foto, delle esposizioni organizzate dalla Direzione di Belle Arti dal 1935 al 1956 e di altre mostre artistiche con i commenti di studiosi specialisti del settore. Il notiziario, inoltre, informa sull’attività (acquisti, doni, statistiche) dei diversi musei cittadini, mentre la rubrica Cronache dei restauri illustra l’azione della direzione di Belle Arti nello specifico settore della conservazione. Alcuni commenti e note critiche su pittura, miniature, arredi, vetri artistici, ceramiche, scultura, diventano veri e propri saggi di storia dell’arte. Nel n. 1-2 (1957) è pubblicato il catalogo dei periodici posseduti dalla Biblioteca d’arte del Museo Correr, pp. 36-54, nel n. 4 (1964), pp. 21-38 quello dei Periodici correnti, a cura di M. Lazzarin. Non mancano i necrologi, i medaglioni e i profili di studiosi e personalità scomparse (Lionello Venturi, Arturo Pompeati, Luigi Coletti, Giovanni Ponti, Rodolfo Gallo). Il n. 1-2 (1964) è in gran parte dedicato all’opera e alla pianta di Jacopo de’ Barbari (con saggi di Terisio Pignatti e Giovanni Mariacher).
Annotazioni
Del primo numero vengono stampate 600 copie. La pubblicità è molto contenuta. L’annata, in cifre romane, inizia ad essere segnalata dal n. 2 del 1960, mentre non viene mai indicata la data di pubblicazione.
Reperibilità
Biblioteca Nazionale Marciana; Istituto veneto Scienze, Lettere ed Arti; Fondazione Cini; Ateneo Veneto; Istituto ellenico di studi bizantini; Museo Correr; Biblioteca di Studi Teatrali (Casa Goldoni); Biblioteca Querini Stampalia; Università Ca’ Foscari - Biblioteca servizio didattico; Università Ca’ Foscari - Biblioteca area umanistica
Collocazione
Bqs: Ist. 238
Bnm. Per. 2307
Ivsla: Per. B 552
Av: Per. 70
Mc: Per. 372
Bcg: Per. 34
Fc: Per. 446
Bsd: Per. C 640
Baum: BOLLE M C V
Consistenza
Bqs: n. 1-4 (1956) – XIV, n. 4 (1969)
Bnm: n. 1-4 (1956) – XIV, n. 4 (1969)
Ivsla: n. 1-4 (1956) – XIV, n. 4 (1969)
Fc: n. 1-4 (1956) – XIV, n. 4 (1969)
Iesb: 1968 – 1969
Av: VIII, n. 1-2 (1963) – XIV, n. 4 (1969)
Mc: n. 1-4 (1956) – XIV, n. 4 (1969)
Bcg: n. 1-4 (1956) – XIV, n. 4 (1969)
Bsd: n. 1-2 (1957) – XIV, n. 4 (1969)
Baum: X, n. 4 (1965); XIV, n. 4 (1969)
Conservazione
Buona
Studi e bibliografia
Il Bollettino dei Musei Civici veneziani, “Rivista di Venezia”, IV, n.s. (1958), p. 73.
Compilatore
Soggetti
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