Vita periodico
1870-1962
Titolo
Bollettino officiale della Giunta di Statistica del Comune di Venezia [da XII (I trimestre 1883)] Rassegna statistica trimestrale del Comune di Venezia [da XXXII, n. 1 (I trimestre 1903)] Rassegna statistica [da I, n. 1 (gennaio 1912)] Bollettino mensile dell’Ufficio di Statistica del Comune di Venezia [da n. 1 (gennaio 1939)] Bollettino di statistica [da 1952] Annuario statistico
Luogo di pubblicazione
Venezia
Tipografia - Casa editrice
Stabilmento Tip. Municipale di Gaetano Longo [da III (1872)] Tipografia Antonelli [da XVII (IV trimestre 1888)] Tipografia A. Nodari [da XXXII, n. 1 (I trimestre 1903)] Premiate Officine Grafiche Carlo Ferrari [da VI, n.s., n. 1 (gennaio 1926)] Stabilimento Grafico U. Bortoli [da n. 1 (gennaio 1939)] Off. Grafiche F. Garzia S.A. [da 1954] Arti Grafiche Sorteni [da 1956] Stamperia di Venezia [da 1960] Istituto Veneto di Arti Grafiche, Padova
Numero pagine
Varie (da 2 a 86)
Formato
31x21,5 [da XXXII, n. 1 (I trimestre 1903)] [da I, n. 1 (gennaio 1912)] 28x18,5 28,5x20,8 [da n. 1 (gennaio 1939)] 31,7x24 [da 1954] 30,9x21,3
Prezzo
s.i.p.
Periodicità
Mensile [da II, n. 7-8-9 (III trimestre 1871)] Trimestrale [da III (1872)] Annuale [da XII (I trimestre 1883)] Trimestrale [da I, n. 1 (gennaio 1912)] Mensile [da 1952] Annuale
Profilo storico editoriale
“Il movimento della popolazione nei vari aspetti sotto ai quali va considerato nel presente Bollettino, riflette soltanto gli abitanti di questa città che dal 1° Aprile 1869 vennero compresi nell’attuale ruolo della popolazione nella qualità di comunisti, residenti regnicoli, e residenti esteri. In quanto agli avventizi, non essendo tutti i comuni forniti di regolare registro della popolazione, non possono tenersi in evidenza. Siccome però variano in numero poco sensibilmente, si ritiene per estremo la cifra della prima rilevazione e si conformò un registro particolare di tali avventizi nel quale si praticano le occorrenti annotazioni di quei fatti che s’avverano in Venezia, e le conseguenti variazioni nei riguardi del loro stato civile e della statistica. Di tali variazioni che non figurano nei risultati finali dei prospetti concernenti il movimento generale della popolazione e il movimento dello stato civile, verrà data speciale notizia”, Avvertenze generali, I, n. 1 (gennaio 1870).
Il bollettino è un attento osservatore dell’evoluzione statistica e demografica cittadina; sono pubblicate tabelle con dati sul movimento anagrafico della popolazione (natalità, mortalità, matrimoni, immigrazioni, emigrazioni, movimento degli stabilimenti pubblici e privati del Comune, osservazioni meteorologiche fornite dall’Osservatorio del Seminario Patriarcale); dal 1872 oltre alle tabelle sono allegate delle tavole grafiche e piantine topografiche. Dal I trimestre 1883 il bollettino si compone di due sole pagine dove sono pubblicati i riassunti del movimento della popolazione, nel fascicolo dell’ultimo trimestre sono riportati dati più analitici con la stima generale dell’anno trascorso; da questi fascicoli inizia ad essere segnalato anche il nome del responsabile dell’Ufficio statistica, del segretario e del direttore dell’Ufficio d’Igiene. Dagli anni ‘80 alla fine dell’annata è pubblicato un quadro riassuntivo nel quale sono segnalati anche dati diversi (elettori e votanti, consumo dei generi alimentari più importanti, reclusi negli stabilimenti penali). Dal n. 1 (I trimestre 1903) le notizie si fanno più dettagliate riportando, oltre al consueto andamento demografico, dati sui trasporti pubblici, incendi, numero degli esercizi pubblici, movimento ferroviario del porto, prezzi dei generi alimentari al dettaglio e al mercato di S. Silvestro, ricoverati negli ospedali e negli istituti di ricovero cittadini, contravvenzioni ai regolamenti municipali, statistica demografica comparata con alcune città estere. Dal n. 1 (gennaio 1912) il bollettino diventa ancora più completo e analitico riportando tutti i dati inerenti all’attività dei vari servizi del Comune di Venezia, nell’ultima pagina, inoltre, è pubblicata la pianta topografica con la popolazione residente nelle varie parrocchie. Durante il periodo di guerra (1916-1917) vengono sospese le pubblicazioni del bollettino meteorologico. Con la pubblicazione della nuova serie (1921) i dati si fanno ancora più analitici: oltre alle informazioni sul movimento demografico sono segnalati anche i concordati di lavoro, gli scioperi e le serrate, il bilancio del Comune di Venezia, la popolazione studentesca, indici del costo della vita. In seguito alle sanzioni comminate dalla Società delle Nazioni la pubblicazione viene sospesa dall’agosto 1935 al dicembre 1938, nel riprendere le pubblicazioni, gennaio 1939, una Premessa si ricorda che “con l’avvento del Fascismo, la statistica è stata riportata al suo giusto valore”; vengono pubblicate i tradizionali dati con grafici dei matrimoni, nascite, morti e movimento migratorio, piantine del Centro Storico e dell’intero Comune, dal 1939, inoltre, viene pubblicato un Riassunto dei bollettini mensili di statistica. Sospeso dal 1943 al 1947 il bollettino viene sostituito con un “Bollettino straordinario riassuntivo del quinquennio 1943-1947”. Le pubblicazioni del dopoguerra, sostanzialmente, mantengono la precedente impostazione, dal 1949 si aggiungono le Deliberazioni mensili della Giunta e del Consiglio Comunale (raggruppate per assessorato, per oggetto e per frazione) e un Annuario statistico. Si interrompe per tutto il 1951 ma viene poi pubblicato lo stesso (presumibilmente dopo); dal 1952, per lo meno alla Biblioteca Querini, è conservato solo l’Annuario statistico.
Annotazioni
Tutti i fascicoli sono firmati e vistati dal sindaco in carica, poi si aggiungeranno i responsabili degli uffici statistica e dal segretario generale. Gli anni 1874-1880 sono riuniti in un unico volume. Dal n. 1 (I trimestre 1903) il sovratitolo è “Municipio di Venezia. Ufficio statistica”. Dal 1912 la numerazione delle annate riparte dall’anno I. Per gli anni 1918 e 1919 pubblicati solo dei riassunti demografico-sanitari. La pubblicità inizia ad essere pubblicata dal 1924. Il 1927 viene indicato come anno V (invece di VII) scompaginando la seguente numerazione. A metà del 1934 poi viene segnalata l’annata II. Dal n. 1 (gennaio 1939) il sovratitolo diviene “Comune di Venezia. Ufficio municipale di statistica” poi solo “Ufficio statistica”. Dal 1952, con la trasformazione in “Annuario”, la pubblicazione esce 1/2/3 anni dopo l’anno segnalato.
Reperibilità
Biblioteca Querini Stampalia; Università Ca’ Foscari - Fondo storico; Biblioteca Nazionale Marciana; Museo di Storia naturale; Ateneo Veneto
Collocazione
Bqs: Ist. 43, 43/c 43/d
Caf: P.U. 102/2, 102/3, 102/4 e 102/9
Bnm: Cont. 822.?, Per. 1301 (all’interno delle annate della Rivista di Venezia), Per. 1778, Per. 1778/a
Msna: Per. XXX 613 A
Av: Per. 122 Bis
Consistenza
Bqs: I, n. 1 (gennaio 1870) – 1874/1880; XII (I trimestre 1883) – XIV (II trimestre 1885); XIV (IV trimestre 1885); XV (II trimestre 1886) – XXV (IV trimestre 1896); XXX (I trimestre 1901) – XXX (IV trimestre 1901); XXXII, n. 1 (I trimestre 1903) – XXVI, n. 4 (IV trimestre 1907); I, n. 1 (gennaio 1912) – 1919; I, n.s., n. 1 (gennaio 1921) – III, n.s., n. 6 (luglio 1935); n. 1 (gennaio 1939) – n. 2 (febbraio 1939); n. 1 (gennaio 1940) – n. 1 (gennaio 1943); n. 1 (gennaio 1948) – n. 12 (dicembre 1951); 1952-1962
Caf: I (1870) – IV (1873); 1897-1899; XXV (1896) – XXXV (1906) Manca: 1899. 3 ; 1906. 3-4; IV, n. 1 (gennaio 1915) – V, n. 12 (dicembre 1916); VII, n. 7 (luglio 1917) – n. 11 (novembre? 1927); n. 1 (gennaio 1928) – n. 8 (agosto 1928); n. 10 (ottobre 1928) [nel sito segnalata da 1912] XXV, I Trimestre 1896 – II Trimestre 1906
Bnm: 1872-1916; II, n.s., n. 1 (gennaio 1922) – III, n.s., n. 6 (luglio 1935); 1939 – ; 1948 – 1962
Msna: n. 1 (gennaio 1948) – n. 8 (agosto 1951); 1952-1962
Av: 1942; n. 1 (gennaio 1948) – 1958
Conservazione
Buona
Compilatore
Parole chiave