Vita periodico
1872-1874
Titolo
Il Gaspare Gozzi
Sottotitolo
Giornale letterario didascalico
Luogo di pubblicazione
Venezia
Tipografia - Casa editrice
Tip. Antonelli [da II, n. 1 (15 gennaio 1874)] Stabilim. Tip. di P. Naratovich
Sede
Direzione: fondamenta S. Giobbe, sottoportico del Cristo [da II, n. 6 (31 marzo 1874)] Direzione: Fondamenta Priuli, Santa Sofia n. 4055
Numero pagine
Varie (16 o 32)
Formato
23,2x15,6
Prezzo
Cent. 30, soci £. 1 mensili [da II, n. 1 (15 gennaio 1874)] a.a. £. 6
Periodicità
Settimanale (esce ogni lunedì) [da II, n. 1 (15 gennaio 1874)] Quindicinale
Cronache locali
Si
Organi direttivi
Direttore responsabile: prof. Biagio Guadagni
Firme e collaboratori
G. Piermartini, Jacopo Bernardi, Giuseppe Abelli, Fr. Mazzi, Silvio Pacini, Pietro Cassani, Andrea Zambelli, Guido Dezan, Francesco Gazzetti, Elia Millosevich, Antonio Cosci, Giovanni Fioretto, Zaniboni, Carlo Cargolli, Giovanni Mozzoni, Giuseppe Tigri, Rinaldo Fulin, Giandomenico Narso, Luigi Beccari, Filippo Micchini, Casimiro Tosini, B. Guadagni, Carlo Giambelli, Casimiro Tosini, Pier Canello, Giuseppe Salvadori, G. Spiera, M. Coldaroli
Profilo storico editoriale
“Il Giornale è nato dal Congresso pedagogico, e reca incisa in fronte, come caro ricordo, la medaglia fatta coniare dal Municipio di Venezia, a premio di coloro che si segnalarono nella Mostra didattica. E’ nostro intendimento adoperarci con ogni studio sul progresso dell’istruzione in generale. Mettendoci su questa via, non possiamo dare migliore indirizzo al nostro patriottismo: perché tutti sanno, che nelle scuole si apparecchia in gran parte l’avvenire delle nazioni. Purtroppo, fra noi, l’insegnamento non è ancora pervenuto a quel grado, a cui aspirano i voti de’ pensatori (…). Lieti di lodare il bene dovunque lo si trovi, combatteremo il male a viso aperto, i principì cioè, non le persone; senza tirare in campo passioni politiche e intemperanze, le quali, se in tempi torbidi sono una sventura inevitabile, in tempi tranquilli sono una vergogna, una colpa. E propugneremo caldamente i diritti degl’insegnanti, gridando alto, che non può bastare alle esigenze della scuola chi è costretto a lottare contro le necessità della vita: e che è funesta e indecorosa qualunque economia fatta a detrimento del progresso intellettuale della nazione. Per aiutarci a vicenda, e per corrispondere a quel bisogno tanto universalmente sentito di unità nell’insegnamento, ci occuperemo di esercitazioni didattiche relative alle varie materie di studio, e cercheremo di scrivere nella lingua più corretta che per noi si potrà. Insisteremo ancora perché si provveda convenientemente alle scuole rispetto all’igiene, e a tutti quegli altri mezzi, senza di che non è possibile che l’istruzione riesca efficace e compiuta. (…) Oltre ad un esame rigoroso e imparziale de’ libri scolastici daremo notizie sul movimento letterario e scientifico del nostro paese, o meglio de’ tempi nostri. Invitiamo perciò quei benemeriti che sono per dare esempio di operosità letteraria e scientifica in Italia, a voler esser cortesi delle loro pubblicazioni, le quali saranno annunziate subito dal nostro Giornale, e se ne farà poi un ampio cenno bibliografico. Pubblicheremo gli atti delle autorità scolastiche, governativa e municipale di Venezia, e di quelle altre città che si compiaceranno favorirci. Se dalle nostre fatiche verrà un po’ di bene, avremo ottenuto l’unico compenso a cui animosamente miriamo”, Programma, I, n. 1 (4 novembre 1872).
Come dichiarato nella nota di presentazione, il periodico si articola in diverse rubriche permanenti: Didattica (con esercitazioni scolastiche delle varie materie), Bibliografia (segnalazione e recensioni di testi indicati per le scuole), Cronaca dell’istruzione (con notizie anche dalle scuole cittadine); pubblica inoltre studi, saggi, epistolari, relazioni, documenti tutti attinenti all’insegnamento e alla vita scolastica. Saltuariamente vengono divulgati anche i lavori di qualche scolaro sebbene, sottolinea una nota rivolta ai lettori, il giornale non intenda “mettere in luce il merito di chi li fa o della scuola dove son fatti, ma di mostrare quali sieno i risultati del metodo da noi proposto”. Sul n. 42 (18 agosto 1873) è pubblicata la relazione sul primo anno di vita della Società Gaspare Gozzi, mentre sul n. 7 (15 aprile 1874) è reso noto il regolamento.
Annotazioni
Dopo il sottotitolo segue «Pubblicato da una società d’insegnanti italiani», dal n. 5 (15 marzo 1874) muterà in «Pubblicato dalla Società “Gaspare Gozzi”». La numerazione delle pagine è continua per annata. Sul n. 8 del secondo anno, l’ultimo ad essere pubblicato, non viene riportata la data.
Reperibilità
Biblioteca Nazionale Marciana; Biblioteca Querini Stampalia
Collocazione
Bnm: Per. 1176
Bqs: Per. C 186
Consistenza
Bnm: I, n. 1 (4 novembre 1872) – I, n. 42 (18 agosto 1873)
Bqs: I, n. 1 (4 novembre 1872) – II, n. 8 [30 aprile 1874]
Conservazione
Buona (Bqs)
Studi e bibliografia
La stampa pedagogica e scolastica in Italia (1820-1943), a cura di G. Chiosso, Brescia, Editrice La Scuola, 1997, pp. 317-318.
Compilatore
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