Italia Nuova

Vita periodico

1944-1945

Titolo

Italia Nuova

Sottotitolo

Settimanale della Federazione fascista repubblicana di Venezia [da II, n. 5 (1 febbraio 1945)] Organo della Brigata Nera “Bartolomeo Azara”

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Tip. de “Il Gazzettino”

Sede

Direzione e redazione: Ca’ Littoria

Numero pagine

Varie 2 o 4 (colonne 5 o 6)

Formato

59x42

Prezzo

Cent. 30, a.a. £. 45 [da I, n. 14 (9 aprile 1944)] Cent. 50 [da II, n. 13 (1 aprile 1945)] £. 1, a.a. £. 50

Periodicità

Settimanale

Cronache locali

Si

Organi direttivi

Direttore responsabile: Pio Leoni [da I, n. 41-42-43 (28 ottobre 1944)] Direttore responsabile: Enrico Itoyz [da II, n. 16 (22 aprile 1945)] Direttore responsabile: Nello Carducci

Firme e collaboratori

Piero Marsich, Ardengo Soffici, Marcello Manni, Enrico Santoni, Alfonso Comaschi, Nahir Marsich, Ernesto Marchiandi, dur., Fausto Brunelli, Farinata [Ottavio Dinale], Giuseppe Loreta, Lori Mangano, Lino Bottacin, Alessandro Pavolini, Libero Beltramini, Icse, Marco Frizziero, Carlo Barbarini, Hell., G. Penzo, Edgardo Sulis, Giovanni Maioli, Mario Hellmann, Illedran, Marco Mannelli, Roberto Farinacci, Piero Piva, Piero De Marco, L.F. De Magistris, Renato Pericone, Francesco Serraglia, Salvatore Randazzo, Giuseppe Durante, Filippo Tommaso Marinetti, Bruno Martinuzzi, Alfio Lenardi, Franco Pertegato, Amilcare Cocozza, Luigi Pareti, Ezra Pound, Mario Muner, Doricus, Gino Cucchetti, Giovanni Gentile, Carlo Alberto Biggini, Francesco Dorigo, Ettore Tombolini, Il cattivo, Brun., Mario Bodo, Aldo Bruscani, Buono, Carlo De Roberto, Piera Fondelli, Francesco Mortillaro, Giuseppe Solaro, L’uomo della strada, Mario Rosario Paturzo, Paul Gentizon, Emilio Giorgi, Alfonso Castelli, Angelo Tarchi, Ottorino Rizzo, Riccardo Anzoletti, Alfredo Cucco, Bruno Marchi, Ruggero Romano, Benvenuto Cardu, Armando Sambo, Tina Vanni, G. Lo Faso, Bord., Nardelli, Stanis Ruinas, Salvatore Caltabiano, Davide Vittoria, Marco Ramperti, Mario Coppola, Nilo, Luciano Cavazzoni, Augusto Mansutti, Iris Ducci, Memi Bortolini, Lauro Aiello, Lucio Burlini, Marco Mannelli, Filippo Muzj, Enrico Servetti, A. Nardelli, Pascarella, Imo Chiarati

Profilo storico editoriale

Nel breve editoriale di presentazione del settimanale viene rievocata la figura di Piero Marsich come una sorta di padre putativo del ricostituito fascismo repubblicano a Venezia: “Riprendendo le pubblicazioni, sotto gli auspici della Federazione Fascista Repubblicana di Venezia, di ITALIA NUOVA (nella quale Piero Marsich profuse fin dal Luglio del 1920 il vivo suo ingegno e l’impegno tenace della sua fede in un fascismo laddove i fascisti non fossero nè frati nè pecore ma uomini di pensiero e d’azione) sentiamo più che mai a noi vicino con la sua «presenza» e con la sua parola l’indimenticabile capo del primo fascismo veneziano. E riandiamo a quei suoi principi ideali e pratici che formarono, ventitrè anni or sono, l’essenza del nostro credere e che permangono oggi integri, guida alla nostra vita politica, ad onta di tutti i compromessi e di tutte le frizioni che il tempo prodigò agli uomini troppo spesso incapaci di formarsi il destino futuro con l’esperienza del passato. Il nostro ritorno alle origini ideali del fascismo è dunque anche un ritorno alle origini del fascismo veneziano, quel fascismo che seppe più di una volta troncare sul nascere ogni degenerazione ed ogni pervertimento demagogico dei sistemi e degli uomini e che sempre mirò alla elevazione dei valori dello spirito, unica sostanza e forza dello Stato. La «presenza» di Piero Marsich è sprone alla nostra nuova fatica. In Lui ci ritroviamo così come – ne siamo sicuri – Lui ci ritrova”, cfr. ITALIA NUOVA, Presenza di Marsich, I, n. 1 (1 gennaio 1944).

In questo stesso numero viene riportato un articolo di Marsich del 1921 dove vengono elencati i capisaldi del fascismo: Fondamenti, Repubblica, Lo Stato, Armonia di valori, Diritto e forza, Le Associazioni, Politica sociale, La Giustizia, Verso l’avvenire. Presenti anche molti altri articoli, tra i quali Ardengo Soffici, Adesione intellettuale; Marcello Manni, Uomini vivi; Enrico Santoni, Italia e Germania; Alfonso Comaschi, Il dovere dei giovani; Nahir Marsich, Donne d’Italia. Gli articoli dedicati alle donne sono firmati da Nahir Marsich. È pubblicata anche una rubrica, Diorama veneziano, che si occupa di cronaca cittadina e provinciale, in chiave sempre politica. I maggiori temi trattati sono i seguenti: 1) Il rapporto con la Germania: E. Santoni, Italia e Germania, I, n. 1 (1 gennaio 1944); 2) Richiami al Risorgimento, a Giuseppe Mazzini, a Cesare Balbo, cfr.: E. Santoni, L’interruzione del Risorgimento, I, n. 4 (22 gennaio 1944); G. Maioli, Mazzini e la Giovane Italia, I, n. 10 (11 marzo 1944); G. Cucchetti, Mazzini e la Germania, I, n. 15 (16 aprile 1944); 3) Il tradimento della monarchia sabauda, cfr.: P. Gentizon, Malastirpe dei Savoia, I, n. 22 (4 giugno 1944); A. Castelli, Guerra, tradimento e vittoria, I, n. 26 (2 luglio 1944); 4) La gioventù: L. Beltramini, Balilla dell’Italia Repubblicana, I, n. 7-8 (26 febbraio 1944); 5) L’Italia e gli ebrei: R. Farinacci, La Chiesa e gli ebrei, I, n. 11 (18 marzo 1944); 6) La socializzazione e i problemi posti dal capitalismo, cfr.: M. Bodo, Socializzazione, I, n. 18 (7 maggio 1944); F. Mortillaro, Rivoluzione in marcia, I, n. 20 (21 maggio 1944); Brun., I sindacati e la socializzazione, I, n. 22 (4 giugno 1944); Mario Bodo, Il passo della socializzazione, I, n. 26, 2 luglio 1944; E. Servetti, Socializzazione della terra, II, n. 16 (22 aprile 1945); 7) L’antifascismo: M. Coppola, Risposta a Croce, a Togliatti ed a Cione, II, n. 14 (8 aprile 1945); D. Vittoria, 8 Settembre – Data necessaria?, II, n. 14 (8 aprile 1945). Con la mobilitazione degli iscritti al Partito fascista repubblicano il periodico diviene l’organo della Brigata Nera “Bartolomeo Azara”. Sul n. 30 (30 luglio 1944) viene dato un breve spazio ai fatti di Ca’ Giustinian. Sul n. 13 (2 aprile 1944) si cominciano a pubblicare i “messaggi di civili e militari nelle provincie invase e di prigionieri alle famiglie”; si tratta di elenchi di nomi che poi comprenderanno anche lavoratori e militari dislocati in Germania, fino al 22 aprile 1945 ne saranno pubblicati 42.

Annotazioni

La collezione del periodico conservata alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia risulta irreperibile.

Reperibilità

Biblioteca Nazionale Marciana; Istituto Storico Germanico - Roma

Collocazione

Bnm: Per. 1449

Isg: B.S.Z.68

Consistenza

Bnm: I, n. 1 (n.s.), (1 gennaio 1944) – II, n. 16 (22 aprile 1945)

Isg: I, n. 1 (n.s.), 1 gennaio 1944; I, n. 4 (22 gennaio 1944); I, n. 7-8 (26 febbraio 1944) – I, n. 16 (23 aprile 1944); I, n. 18 (7 maggio 1944) –  I, n. 22 (4 giugno 1944); I, n. 26 (2 luglio 1944); I, n. 28 (15 luglio 1944) – I, n. 31 (6 agosto 1944); I, n. 47-48 (3 dicembre 1944); II, n. 13 (1 aprile 1945) – II, n. 16 (22 aprile 1945)

Studi e bibliografia

V. Paolucci, La stampa periodica della Repubblica sociale italiana, Urbino, Argalia, 1982,  p. 184; M. Giacomello, “Italia Nuova” 1920-1945. L’organo ufficiale del fascismo veneziano, tesi di laurea, Università Ca’ Foscari, a.a. 1992-1993, relatore Maurizio Reberschak; M. Borghi, La stampa della RSI 1943-1945, Milano, Guerini e Associati, 2006.

Compilatore

Extra

Soggetti

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