Vita periodico
1925-1929
Titolo
Rivista ostetrica per le levatrici
Luogo di pubblicazione
Venezia
Tipografia - Casa editrice
Stab. Grafico G. Scarabellin
Sede
Direzione: S. Sofia 4245 [da III, n. 9 (settembre 1927)] Direzione: S. Lorenzo 5106; amministrazione: Ca’ d’Oro 3931 [da IV, n. 6 (giugno 1928)] Direzione: S. Lorenzo 5106; amministrazione: Rettifilo 109, Napoli
Numero pagine
Varie (16 o 20)
Formato
24,3x17
Prezzo
£. 1, a.a. £. 10 (estero £. 15) [da I, n. 3 (marzo-aprile 1925)] £. 1, a.a. £. 10 (estero £. 15), a. in favore di levatrici disagiate £. 5 [da II, n. 4 (aprile 1926)] £. 1, a.a. £. 10 (estero £. 15)
Periodicità
Mensile
Pubblicità
Si
Indici e sommari
Un sommario del fascicolo è presente in copertina; l’indice tematico annuale viene pubblicato nel fascicolo di dicembre.
Organi direttivi
Direttore: Dott. Prof. Francesco Strina; redattore responsabile: Romeo Rocchi [da II, n. 4 (aprile 1926)] Direttore responsabile e direttore: Dott. Prof. Francesco Strina [da III, n. 9 (settembre 1927)] Direttore responsabile e direttore: Dott. Prof. Francesco Strina; amministratore: Romeo Rocchi
Firme e collaboratori
Prog. G. Ceresole, Dott. Prof. Francesco Strina, Dr. Giuseppe Garzia, Dr. M. Battain, Dr. Ernesto Bignami, Giovanni Carbone, Dott. Quintarelli, Dott. F. Da Villa, Dott. Giovanni Gatti, Dott. Cutrone, Ida Piva, Dott. Valentino, Dott. Antonio Marta
Profilo storico editoriale
“Nell’intraprendere la pubblicazione di un nuovo Periodico è necessario prospettare subito quegl’intendimenti dell’editore e nello stesso tempo formulare un programma di lavoro onde chi apre il giornale sappia pressapoco di cosa si tratta. Chi vive nella pratica, lontano dai centri intellettuali, non riesce nemmeno colla maggiore buona volontà a mantenersi al corrente col pensiero scientifico, per la rapidità colla quale si svolgono le nuove teorie e colla facilità colla quale tramontano fatti e credenze che ieri sembravano incrollabili. Di quì la necessità di un qualche cosa tra il giornale ed il libro che esponendo i fatti nuovi non dimentichi di ricordare le cose vecchie che hanno resistito alla prova della pratica quotidiana. Ecco brevissimamente il nostro intendimento e i nostri mezzi per attuarlo:
1) Riviste di questioni ostetriche d’indole generale;
2) Pubblicazione di casi clinici interessanti;
3) Pubblicazione di lezioni cliniche o di conferenze di argomento ostetrico;
4) Riassunti di lavori pubblicati in altre riviste;
6) Questionario pratico.
Per la compilazione di quest’ultima parte è necessaria la cooperazione di tutte le lettrici, perché è assai difficile conoscere a priori quali possano essere gli argomenti che interessa ad ognuna veder trattati. (…) Fiduciosi di compiere un’opera utile ci auguriamo di vedere presto estendersi l’interesse delle levatrici pel raggiungimento del nostro scopo, che è quello di divulgare la scienza e combattere l’errore e il pregiudizio”, La Direzione, Distintissime Signore Levatrici, I, n. 1 (gennaio 1925).
La rivista si compone di alcune rubriche tutte dedicate alla professione e all’attività delle ostetriche: sono pubblicati e promossi i corsi di coltura a Venezia, programma delle conferenze, accenni di puericultura prenatale, un notiziario e una rassegna stampa. Il n. 3 (marzo-aprile 1925) si apre con una nota dell’amministrazione che, con una certa soddisfazione, ricorda che in poco più di due mesi si sono abbonate 5.000 levatrici e molti medici (in Italia 15.000 levatrici).
Annotazioni
Dal 1926 la numerazione delle pagine è continua per annata.
Reperibilità
Biblioteca Nazionale Marciana
Collocazione
Per. 1661
Consistenza
I, n. 1 (gennaio 1925); I, n. 3 (marzo-aprile 1925) – I, n. 8 (agosto 1925; I, n. 10 (ottobre 1925); II, n. 4 (aprile 1926); II, n. 9 (settembre 1926) – III, n. 2 (febbraio 1927); III, n. 8 (agosto 1927) – III, n. 12 (dicembre 1927); IV, n. 6 (giugno 1928) – IV, n. 9 (settembre 1928); V, n. 1 (gennaio 1929) – V, n. 3 (marzo 1929)
Conservazione
Buona-mediocre
Compilatore
Soggetti
Parole chiave