Vita periodico
1945
Titolo
Il Vaglio
Sottotitolo
Giornale del lunedì
Motto
“Il più bel fiore ne coglie”
Luogo di pubblicazione
Venezia
Tipografia - Casa editrice
Arti Poligrafiche Imperia [da I, n. 11 (17 settembre 1945)] Stamperia già Zanetti [da I, n. 15 (15 ottobre 1945)] Arti Grafiche Sorteni
Sede
Redazione e amministrazione: Palazzo Zen ai Frari n. 2580
Numero pagine
4
Formato
*
Prezzo
£. 3, a.a. £. 150, a.s. £. 75 [da I, n. 13 (1 ottobre 1945)] £. 5, a.a. £. 250, a.s. £. 130
Periodicità
Settimanale
Cronache locali
Si
Organi direttivi
Direttore responsabile: Giuseppe Avon Caffi
Firme e collaboratori
Giuseppe Avon Caffi, Pietro Paleocapa, Enrico Motta, Guido Piamonte, Adolfo Zajotti, Rinaldo Dal Fabbro, Carlo Adorno, Sergio Bolognesi, Leo Maddalena, Malacoda, Osvaldo De Zuliani, Domenico Rudatis, Ugo Gioppo, Gi-Ra, Vado, Tito de Fant, Giulio Viscuso, Tommaso Commini, Antonio Cenedese, Sibe, Amedeo Cuttica, Gino Greleso Bosi, Augusto Bellini, Agostino Salvagno, G.B. Scarpa, Alessandro Arcangeli, Rosita Forbes, Carlo Biadene, Inigo Brotto, Gaetano B. Mainardi, Armando Rosa, Franco Crepax, Antonio Pigatti, Giuseppe Fusinato, Mario Einaudi, Aldo Fiammingo
Profilo storico editoriale
“Il Vaglio, che oggi inizia la sua vita, risponde a un bisogno largamente sentito di una voce che risuoni alta e libera, senza essere vincolata o falsata da dogmi e da limitazioni di partito. Il Vaglio, naturalmente, non sarà per questo, un settimanale apolitico: ma esaminerà i problemi politici ed amministrativi con serenità ed obbiettività, esprimendo il proprio pensiero con assoluta freschezza, senza ambiguità e senza contorsioni. IL Vaglio sarà, dunque, il giornale di tutti gli uomini indipendenti, di tutti coloro che sentono la necessità di pensare con il proprio cervello e di respingere ogni imposizione ed ogni coartazione diretta alla loro coscienza. Il suo programma? Semplicissimo: «Servire il Paese, non i partiti»”, [Presentazione], I, n. 1 (9 luglio 1945).
Il periodico esprime un chiaro orientamento politico moderato e conservatore avverso alle forze di sinistra, ai Comitati di liberazione nazionale e al suo organo di stampa, il “Giornale delle Venezie”, con il quale ripetutamente polemizza a distanza, si veda, ad esempio, il n. 13 (1 ottobre 1945). S’interessa anche di vita e attualità cittadina soprattutto sotto il profilo amministrativo. L’editoriale di Domenico Rudatis, La verità su “L’Uomo Qualunque”, pubblicato sul n. 11 (17 settembre 1945), commenta positivamente la nascita del movimento politico fondato da Guglielmo Giannini soprattutto nella sua opera di difesa della borghesia e dei ceti medi. Nel n. 12 (24 settembre 1945) un riquadro in prima pagina denuncia che “da qualche tempo Il Vaglio è fatto segno ad oscure manovre di ostruzionismo. (…) Abbiamo creduto nostro interesse affidare la distribuzione del nostro giornale all’Agenzia Zanco, così come abbiamo provveduto ad assicurarci nuovi strilloni, poiché lunedì scorso tutti, meno uno, avevano… mal di gola!”
Reperibilità
Biblioteca Nazionale Marciana; Museo Correr
Collocazione
Bnm: Giorn. 130
Mc: Giorn. B 11/c
Consistenza
Bnm: I, n. 1 (9 luglio 1945); I, n. 4 (30 luglio 1945) – I, n. 17 (29 ottobre 1945)
Mc: I, n. 1 (9 luglio 1945) – I, n. 17 (29 ottobre 1945)
Conservazione
Buona (Bnm e Mc)
Compilatore
Soggetti
Parole chiave