Veneto scolastico (Il)

Vita periodico

1923-1927

Titolo

Il Veneto scolastico

Sottotitolo

Bollettino mensile del R. Provveditorato agli Studi di Venezia

Luogo di pubblicazione

Venezia [da I, n. 3 (dicembre 1923)] Treviso

Tipografia - Casa editrice

Stabilimento Linotypografico A. Grassi [da I, n. 3 (dicembre 1923)] Arti Grafiche Longo e Zoppelli, Treviso

Sede

Direzione, redazione e amministrazione: Regio Provveditorato agli Studi presso Fondazione Querini Stampalia

Numero pagine

Varie (da 33 a 75)

Formato

23,5x17

Prezzo

£. 1,50, a.a. £. 12.

Periodicità

Mensile

Cronache locali

Si

Pubblicità

Si

Organi direttivi

Direttore responsabile: Annino Acone [da I, n. 11 (agosto 1924)] Direttore responsabile: Gaetano Gasperoni

Firme e collaboratori

Gaetano Gasperoni (provveditore agli studi), G.G. Bernardi, Francesco Bianchi, Carlo Contessa, G. Pignatti, A. Dusso, T. Vannini, Antonio Perissinotto, M. Alberici, Oddo Casagrandi, Mario Gallo, Angelo Tomaselli, G.B. Pellizzato, Erminio Troilo, A. Levi, G. Bruzzo, F. Pellacani, S. Piccinato, Attilio Giordani, Edo Bedeschi, Davide Benasssi, L. Levi, A. Salvadori, Luigi Costanzo, Oddone Tesini, Augusto Romagnoli, Luigi Adami, Benvenuto Cestaro, Cesare Baroni, Giuseppe Roi, Pietro Orsi, Egidio Bellorini, Cesarina De Gasperi, Raffaello Bellini, Franco Mosca, U. Cacciavillani, Augusto Serena, Maria Borgherini-Scarabellin, Adolfo Crosara, Adelchi Zambler, Lidia Teofili, P.L. Rambaldi (preside del “Sarpi”), S. Carazzolo, Antonio Scolari, E. Fedelini, Giuseppe Lombardo-Radice, Giuseppe Solitro, Giovanni Bordiga, Isotto Boccazzi, I. Tomea (preside Rosalba Carriera), Maria Pezzè Pascolato, Raffaele Vivante, Riccardo Dusi, Giovanni Ghirardini, Enrico Tablò, Emma Jenna, Luigi Ferrari, Adriano Augusto Michieli, Attilio Pasa, Lisa Angoletti Padovani, Edoardo Bedeschi, G. Fogolari, Sandro Baganzini, Fernando Zanon, Emma Paccagnella, G. Bon, Giovanni Marchesini, G. Barichello, Jacopo Zennari, ministro Fedele, Aleardo Sacchetto, Laura Lattes, Gio Batta Lòsego, Alfredo Loria, Giovanni Fabris, Fanny Faifofer, Eugenio Bacchion, Giuseppe Benzi, A.M., Cesare Cimegotto, G. Reichenbach, Cristina De Gaspari, Sandro Baganzani, D. Bignardi, A. Zamboni, Armando Michieli, Teresina Monaco – Perissinotto, Fanny Faifofer, G. Fabbiani, G. Bazzichelli, E. Bertotto

Profilo storico editoriale

“Portare a cognizione degli interessati i criteri che guidano nell’Amministrazione delle scuole della Regione; rendere sempre più proficua ed armonica l’opera di educazione e di istruzione richiesta dai nuovi tempi; stabilire rapporti più frequenti con i Sindaci e coi rappresentanti delle istituzioni ausiliarie; avvicinare la scuola alla famiglia e al popolo in modo che risulti evidente la sua funzione sociale: ecco i nostri propositi. (…) Se tutti gli uomini di buona volontà si renderanno conto della bellezza e bontà dei nostri intenti e ci verranno incontro recando l’indispensabile tributo di consiglio e di denaro, noi, in breve tempo, imprimeremo alla scuola della Regione un nuovo indirizzo, un’anima nuova, che, mentre sarà religiosamente memore della gloriosa tradizione passata e recente, si avvierà a infondere la necessaria fede nelle nuove generazioni, che vogliamo ognora più buone, sempre più conscie dei loro doveri”, G. Gasperoni, I nostri propositi, I, n. 1 (ottobre 1923), p. 1.
Il bollettino informa sull’attività scolastica regionale, pubblicando gli atti ufficiali, le disposizioni del Provveditore e quelle ministeriali (ordinamento, programmi, esami, libri di testo), ma anche delle istituzioni ausiliarie (patronati scolastici, colonie balneari e montane, circoli culturali, biblioteca popolare circolante,  cinematografia scolastica) assieme a notizie di cronaca scolastica (aperture, cerimonie), statistiche e movimento della popolazione studentesca (interessante per effetti della riforma Gentile), movimento dei docenti (graduatorie, trasferimenti, concorsi), affrontando i problemi connessi alla vita scolastica (come i programmi e l’igiene), le disposizioni per i ripetenti, le gite scolastiche. In generale la maggior parte della rivista è dedicata a notizie di carattere amministrativo, anche se dal secondo anno aumenta lo spazio per le questioni di carattere più strettamente didattico e inerenti alla riforma Gentile soprattutto nella rubrica Note e discussioni didattiche. In quasi ogni numero sono redatti dei profili di personalità insigni della cultura e della politica, spesso nella rubrica Profili e medaglioni. Sul n. 4-5 (gennaio-febbraio 1924) viene pubblicato il resoconto del Primo Convegno scolastico regionale veneto (Padova, 16 dicembre 1923). “Veneto scolastico” si ritiene “documento del comune febbrile lavoro compiuto nel primo anno della Riforma”, per un bilancio del periodico si veda anche La Direzione, Prima annata, I, n. 12, (settembre 1924). Anche negli anni successivi vi sono interventi e contributi interessanti, ad esempio sulla maturità classica, sulle scuole francesi, sugli annuari delle scuole, sull’istituto tecnico Paolo Sarpi e la scuola Rosalba Carriera alla mostra didattica nazionale di Firenze, sui Gabinetti di scienze naturali, sulla letteratura infantile, sui nuovi programmi, (a. III, n. 8). Sul n. 3-4 (dicembre 1924 – gennaio 1925) viene pubblicato il resoconto del II convegno regionale (Venezia, 11 novembre 1924), con interventi di Pezzè Pascolato e Raffaele Vivante. Dall’inizio del 1926 più frequenti sono i richiami e i riferimenti alla politica e al governo fascista (fino ad allora poco presenti), tra gli altri cfr.: Discorso pronunciato da S.E. il Presidente del Consiglio dei Ministri al I° Congresso della Corporazione della Scuola; E. Jenna, Il saluto romano fascista, pubblicati entrambi in III, n. 5 (febbraio 1926), pp. 116-118; B. Cestaro, Il fascismo e la scuola, IV, n. 1-2 (ottobre-novembre 1926), pp. 24-28. Da questo momento, inoltre, si avverte un maggior controllo sull’attività didattica degli insegnanti “consigliando”, ad esempio, le più recenti edizioni di libri che, “nella nuova vita che si viene lentamente ma sicuramente instaurando nel nostro Paese per opera e merito del Fascismo (…) acquistano una certa importanza” (i testi in questione sono di Gentile e Mussolini). Sul n. 1-2 (ottobre-novembre 1926) Gaetano Gasperoni – L’appello per il nuovo anno scolastico (opere e propositi) – ricorda che la rivista conta 5.000 abbonati con l’obiettivo di aggiungerne altri 1.000. Il n. 8 (maggio 1927) è dedicato alla prima mostra didattica regionale veneta. Nel settembre 1927 la direzione informa i lettori che il bollettino, come gli altri regionali, viene soppresso per ordine del ministro della Pubblica Istruzione, decisione che suscita “un vivo rincrescimento”, cfr. Congedo, IV, n. 11-12 (agosto-settembre 1927).

Supplementi

La Scuola Veneta nell’anno 1925-26 III° della Riforma, Treviso, Arti Grafiche Longo & Zoppelli, 1926, pp. 126.

Annotazioni

Le annate del periodico coincidono con il calendario scolastico. La numerazione del fascicolo pubblicato nel giugno-luglio 1924 è errata (n. 10-11 anziché n. 9-10). Dall’ottobre 1924 la numerazione delle pagine è continua per annata.

Reperibilità

Museo Correr; Biblioteca Nazionale Marciana; Biblioteca Querini Stampalia; Istituto veneto Scienze, Lettere ed Arti; Università Ca’ Foscari - Fondo storico; Archivio di Stato; Ateneo Veneto

Collocazione

Mc: Per. E 39
Bnm: Per. 1454
Bqs: Per. C 227
Ivsla: Per. B 135
Caf: P.U. 892/1
AsVe:
Av: Per. G.L. 72

Consistenza

Mc: I, n. 4-5 (gennaio-febbraio 1924); I, n. 8 (maggio 1924) – I, n. 3 (dicembre 1924);  II, n. 5 (febbraio 1924) – III, n. 5 (febbraio 1925); III, n. 8 (maggio 1925) – IV, n. 11-12 (agosto-settembre 1927)
Bnm: I (1923/1924) – IV (1926/27)
Bqs: I, n. 1 (ottobre 1923) – IV, n. 12 (agosto-settembre 1927)
Ivsla: I, n. 8 (maggio 1924) – I, n. 12 (settembre 1924); 1924/1925 – IV 1926/27
Caf: I, n. 4-5 (gennaio-febbraio 1924) – I, n. 7 (aprile 1924); I, n. 9 (giugno 1924) – II, n. 8 (maggio 1925); II, n. 11 (agosto 1925) – IV, n. 12 (settembre 1927)
AsVe: I, n. 1 (ottobre 1923) – IV, n. 12 (agosto-settembre 1927)
Av: I (1923/1924) – IV (1926/27)

Conservazione

Alcuni numeri in cattivo stato (Mc); buona (Bqs)

Studi e bibliografia

La stampa pedagogica e scolastica in Italia (1820-1943), a cura di G. Chiosso, Brescia, Editrice La Scuola, 1997, pp. 716-717.

Compilatore

Soggetti

Parole chiave

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