Ventun e Quindici

Vita periodico

1951

Titolo

Ventun e Quindici

Sottotitolo

Giornale dello spettacolo

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Stamp. Ed. già Zanetti

Sede

Redazione di Venezia: piazza S. Marco 144; redazione di Milano: via F. Casati 36

Numero pagine

4

Formato

49,5x35

Prezzo

s.i.p.

Periodicità

Ogni due giorni

Cronache locali

Si

Pubblicità

Si

Organi direttivi

Direttore responsabile: Mario D’Alberti

Firme e collaboratori

Serafino Bontà, Sandro Manzoni, Il critico di turno, Mario D’Alberti, Carlo Dapporto, Carlo Manzoni, Camillo Cinzanino, Mario Mortara, Elena Giusti, John Pasetti, Aldo Rubens, G. Chiari, Anna Bontempi, Carlo A. Giovetti, Vittorio Custiroli, Mario Gualtieri, Nino Leoni

Profilo storico editoriale

“L’idea di far un giornale speciale alla Mostra del Cinema è nata quando abbiamo saputo che il dott. Doletti direttore «Film d’oggi» aveva rinunciato di fare il suo annuale quotidiano. Pensammo, allora, di fare un’edizione quotidiana al Festival di «Ventun e quindici» che settimanalmente esce a Milano. Lo scopo era quello di far conoscere il giornale nell’ambito cinematografico e pensammo che Venezia fosse la zona migliore per iniziare un modesto quanto discreto lancio”, M. D’Alberti, Barzellette senza paternità, n. 8 (7 settembre 1951).
Il periodico, che di norma viene pubblicato a Milano, esce in edizione speciale in occasione della rassegna cinematografica di Venezia. Piuttosto rari sono gli approfondimenti critici mentre non mancano le cronache dal Lido, i profili e ritratti di registi e attori, le interviste, articoli mondani e di intrattenimento, novelle, “Consigli di dive”. Dal n. 2 (23 agosto 1951) si sviluppa una polemica con il direttore della Mostra Antonio Petrucci per la decisione di spostare dal Palazzo del Cinema alcuni giornalisti in Arena, la polemica si estenderà anche per il boicottaggio subito dal giornale da parte degli organi della mostra, cfr. S. Manzoni, Senza il generale francobollo, n. 5 (29 agosto 1951); le polemiche diventeranno sempre più aspre e continueranno fino al termine della rassegna. Il contenzioso con gli organi de La Biennale per ottenere delle agevolazioni è al centro dell’intervento di M. D’Alberti, Barzellette senza paternità, n. 8 (7 settembre 1951).

Reperibilità

Biblioteca Nazionale Marciana

Collocazione

PER.DDS. 174.6

Consistenza

n. 1 (21 agosto 1951) – n. 10 (11 settembre 1951)

Conservazione

Buona-mediocre

Compilatore

Soggetti

Parole chiave

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