Vivarini (Il)

Vita periodico

1886-1888

Titolo

Il Vivarini

Sottotitolo

Giornale muranese

Motto

“.... Si tibi vera videtur, Dede manus; et si falsa est, accingere contra”, Lucret

Luogo di pubblicazione

Venezia

Tipografia - Casa editrice

Stab. Tipo-Litografico di Carlo Ferrari [da II, n. 4 (30 gennaio 1887)] Tip.-Lit. Ferrari, Kirchmaÿr e Scozzi

Sede

Redazione: presso Luigi Vianello, Murano

Numero pagine

4 (8 i numeri doppi)

Formato

42,5x26

Prezzo

Cent. 10 (arretrato cent. 20), a.a. £. 10 a Venezia e Murano pei soci fondatori (£. 5 pei soci sostenitori)

Periodicità

Quindicinale (esce il 10 e il 25 d’ogni mese)

Cronache locali

Si

Pubblicità

Si

Indici e sommari

Dal n. 1-2 (1 gennaio 1887), in prima pagina, viene pubblicato un sommario del singolo fascicolo.

Organi direttivi

Direttore responsabile: Luigi Vianello

Firme e collaboratori

Luigi Vianello (anche Gigio da Muran o L.V.), Augusto Wolf, Celide Lancerotto, Corniola, Gedeone, Bernardo Barbini, Il Vivarini, Jacopo Bernardi, Antonio da Murano, Angelo Donà

Profilo storico editoriale

“La gioventù muranese, è bene dirlo, si è fatta desta: ha aperti bene gli occhi e rivendica i suoi diritti che la superbia di potere ad ogni costo, che una specie di autolatria cronica hanno manomesso impunemente. Le ultime elezioni lo hanno provato alla luce del sole; Murano sta per mettersi al livello dei paesi più svegli – oramai s’è conosciuta esser di creta la mano che in altri giorni si credette di ferro. (…) Il nostro giornale, inspirato al vero amore di patria, dirà il bene e il male di tutti, cortesemente sì, ma lo dirà, stando sempre nel campo dell’amministrazione interna; tratterà con imparzialità dell’Arte ch’è l’unica dote e il più bello e legittimo orgoglio del paese; – ognuno potrà alzar la sua voce, fatto forte dalla verità, in ogni cosa che riguardi gli interessi vitali del nostro paese e dei vari rami dell’arte. Gli operai, i fabbricatori, i cittadini tutti potranno far sentire i loro diritti, e noi ne saremo eco fedele. Dei nostri Grandi, morti, faremo via via la biografia esatta, dedotta dalle opere e da testimoni irrefragabili: scritti avremo di artisti competentissimi in ogni ramo dell’arte, aiutati come siamo da un Consiglio di Redazione: e poiché il giornale presente si prefigge anche lo scopo di educare divertendo, verremo pubblicando novelle e poesie. (…) Un amor solo ci guida: l’amore dell’isola e il desiderio potente ch’essa sia rispettata e stimata sempre: il suo passato ci sprona: il suo presente ci incalza a lavorare – laboremus! – l’avvenire, nelle nostre giovani anime fiduciose, ci arride”, La Direzione, Ai lettori, I, n. 1 (15 settembre 1886).
Il periodico si interessa della vita politica, economica e sociale di Murano e delle frazioni (S. Erasmo) con dettagliate notizie di cronaca e attualità, in ultima pagina di norma sono pubblicate poesie e sonetti tra cui la serie di novelle Figurine muranesi di Luigi Vianello, vero factotum del periodico, e la commedia Lampi di genio! di Corniola, pubblicata nel n. 6 (30 novembre 1886). Vi sono anche notizie sull’attività di associazioni locali, come le società di Mutuo Soccorso, e profili di muranesi illustri (soprattutto dell’abate Zanetti). Il periodico si dimostra particolarmente attento e critico nei confronti dell’amministrazione comunale. L’uscita del giornale deve cagionare fastidio a qualcuno se, in apertura della seconda annata, una nota sottolinea come “costoro abbiano fatto di tutto per atterrarlo, insinuando mille malignità fermentanti in questi pochi, la cui mente è affatto digiuna di studi: il cui cuore è arido: la cui anima da strozzini e da usurai conosciutissimi è racchiusa in un corpo, che subisce giorno per giorno, quasi per fatale contagio, la carie che va distruggendo il loro spirito cretino. Noi lo sappiamo, o pochi e contati girini del nostro cuore; consiglieri a strapazzo che versate la vostra bile in ambienti adatti alla vostra villania: noi lo sappiamo che voi ci leggete attentamente. Voi non eravate abituati ad una giovane e franca, o voi che diceste che e dite che «a questo mondo bisogna stare con tutti» anche mentendo: o voi che vi affibbiate dei titoli che non avete e che sareste indegni di portare: o gente, che noi abbiamo compiutamente sfatata, portandovi davanti al giudizio imparziale del pubblico che v’ha gittati giù dalla rupe Tarpea. Maceratevi nella vostra bile; è il vostro destino: voi non risorgerete più, checchè facciate, o strozzini, o voi che professione di marito, o ità croniche, gonfie di cretinismo, senza studi, senza coscienza, senza carattere”, cfr. Il Vivarini – Anno II; anche nei numeri successivi si continuerà a ricordare queste accuse mosse al giornale. Il n. 4 (30 gennaio 1887) è dedicato in gran parte all’Esposizione Nazionale (con la pianta degli edifici), lo spazio al prestigioso evento culturale si manterrà rilevante per tutta la primavera-estate (insieme a profili di artisti veneziani). Alle volte è presente una rassegna dai giornali tedeschi sul vetro all’estero, sebbene in generale all’industria vetraria non conceda uno spazio considerevole, mentre una discreta attenzione si concentra sulla condizione dei lavoratori impiegati nelle conterie e nelle fornaci, a tal proposito sul n. 5 (20 febbraio 1887) viene pubblicata una lettera-articolo di Corniola, Maestri in conterie, che prende le difese dei lavoratori delle conterie scesi in sciopero criticando l’atteggiamento e il disimpegno assunto da gran parte dei maestri vetrai. In occasione del primo anniversario la direzione traccia un bilancio dell’attività del giornale Ai nostri lettori, ricordando la sua costante battaglia grazie alle quali ci furono positive concessioni. Nel n. 18-19 (19 novembre 1887) è pubblicata la Relazione letta dal Sindaco Giovanni Avv. Mazzega nella seduta del 27 ottobre 1887, che rappresenta uno spaccato particolarmente interessante sulla vita economica e sociale di Murano.

Supplementi

Numero straordinario Il giorno dei morti, tutto dedicato alle commemorazione dei defunti (racconti, poesie, elenco dei più illustri muranesi scomparsi con brevi profili biografici), pp. 4.

Annotazioni

Dal 1887 la numerazione delle pagine è progressiva per annata. In occasione dell’Esposizione Nazionale il giornale avrà una tiratura maggiore e sarà venduto in tutta Venezia (il che fa intendere una precedente distribuzione limitata nel centro storico).

Reperibilità

Biblioteca Nazionale Marciana

Collocazione

Per. 633

Consistenza

I, n. 1 (15 settembre 1886) – III, n. 11-12 (20 ottobre 1888)

Conservazione

Buona-mediocre

Compilatore

Soggetti

Parole chiave

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